La vittoria di sabato per 2-1 contro lo Spezia, nell'ultima giornata di serie B, riporta i salentini nel massimo campionato di calcio che avevano abbandonato al termine della stagione 2011/12. Playoff, invece, per il Palermo. Scontro per non retrocedere tra Venezia e Salernitana, mentre il Livorno è salvo
Lecce rivede la serie A dopo 7 anni. La vittoria di sabato per 2-1 contro lo Spezia, nell’ultima giornata di serie B, riporta i salentini nel massimo campionato di calcio che avevano abbandonato al termine della stagione 2011/12. Playoff, invece, per il Palermo che non è riuscito a conquistare i tre punti nel match in casa col Cittadella, col risultato finale di 2-2. A battersi per la promozione saranno quindi, oltre ai rosanero siciliani, anche Benevento, Pescara, Verona, Spezia e Cittadella. Retrocesse direttamente in serie C, invece, Carpi, Padova e Foggia, mentre Salernitana e Venezia si lotteranno la permanenza in B ai playout.
Si tratta di un doppio salto di categoria in due anni per la squadra salentina, neopromossa in serie B, e l’ennesimo successo per la nuova proprietà guidata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani che ha rilevato la società nel 2015 insieme a una cordata di imprenditori. Una vittoria ottenuta grazie anche a uno stravolgimento della rosa dell’anno scorso, con l’acquisto di giocatori adatti a un campionato di vertice per la categoria.
I meriti, però, vanno anche al mister Fabio Liverani che durante l’anno ha puntato sull’“albero di Natale”, alternato al 4-3-1-2, caratterizzato da un forte pressing per un recupero palla alto e possesso palla.