Politica

Italiani come noi, quale futuro per l’Ue? Tra scettici, delusi e (pochi) ottimisti: “Fisco e migranti, stesse regole per tutti”

Il futuro dell’Unione europea è un argomento che non suscita grande entusiasmo. Tra i cittadini interpellati in strada in vista delle prossime elezioni europee, alcuni invocano l’Italexit; molti hanno perso ogni fiducia nel processo di integrazione, pur ritenendo che l’Italia debba rimanere nella zona Euro; gli stessi sostenitori della UE auspicano una profonda riforma delle regole. Ma in quale direzione? “Impossibile una vera unione senza leggi uguali per tutti, dal fisco alla sicurezza”, spiegano alcuni. “L’Italia finora è stata suddita della Germania, questa subalternità deve finire”, aggiungono altri. Il tema dei migranti è tra i più sentiti: “Serve un meccanismo di equa condivisione fra tutti gli Stati membri”. E noi cittadini che cosa possiamo fare? “Innanzitutto votare, anche senza molte speranze”, risponde qualcuno.  “Dovremmo scegliere chi vale davvero, se ne abbiamo l’intelligenza’. E voi che ne dite?