"Se la storia della Prati è falsa, la cosa è ancora più grande perché se la Rai ha dato soldi per una intervista falsa, capisce che è qualcosa di grave per i soldi miei, suoi e di tutti i cittadini", ha detto il deputato del Pd Anzaldi che ha presentato un'interrogazione parlamentare
“Poco più di 3mila euro“: è quanto ha preso Pamela Prati per partecipare alla puntata di Domenica In del 31 marzo scorso, quella in cui raccontò commossa a Mara Venier di aver già celebrato le nozze civili con l’ormai fantomatico fidanzato Mark Caltagirone, come fa sapere la Rai in una nota di risposta all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi. “In merito all’interrogazione in oggetto si informa quanto segue. Per la partecipazione alla trasmissione in questione Pamela Prati ha percepito un compenso complessivo di poco più di 3 mila euro, comprensivo di una quota a titolo di sfruttamento di immagini private fornite da lei stessa – fanno sapere da Viale Mazzini come riferito da Fanpage.it -. Tale valore, con riferimento alla tipologia di prestazione effettuata, si colloca in una fascia di mercato medio/bassa”.
In lacrime, Pamela Prati raccontò a Mara Venier di essersi già scambiata gli anelli con Caltagirone e che insieme avevano preso in affido due bambini: entrambe queste circostanze però, sono state poi smentite dai fatti, tanto da spingere Anzaldi a chiedere chiarimenti in Parlamento in un’interrogazione presentata il 12 aprile scorso: “Se la storia è falsa, la cosa è ancora più grande perché se la Rai ha dato soldi per una intervista falsa, capisce che è qualcosa di grave per i soldi miei, suoi e di tutti i cittadini“, ha detto il deputato del Pd. Non solo, l’intervista in questione è sparita dai canali ufficiali Rai: non c’è nessuna traccia neanche su Rai Play dove il link che reindirizza al contenuto restituisce, infatti, un messaggio di errore: “Ci dispiace, il contenuto non è disponibile”.