L’allarme lanciato giovedì scorso dalla biblioteca dell’Università di Canberra, capitale dell’Australia, sembrava di quelli molto pericolosi. “Siamo stati evacuati! Pubblicheremo un aggiornamento quando gli studenti potranno rientrare nell’edificio”. A preoccupare studenti e personale, un forte odore che sembrava essere di gas. Impauriti, tutti hanno lasciato l’edificio. Ma poco dopo, la verità: qualcuno aveva gettato in un cestino un residuo di durian, frutto esotico dall’aspetto caratteristico ma soprattutto dal terribile e inconfondibile odore. “Siamo aperti! Grazie a tutti per aver abbandonato il palazzo in modo rapido e sicuro: circa 550 persone hanno lasciato l’edificio in meno di 6 minuti. Fortunatamente la sospetta perdita di gas si è rivelata una parte di un durian e il frutto incriminato è stato rimosso”, è il messaggio comparso poco dopo sulla pagina della biblioteca.