Le due facce della medaglia: gioia e dolore, in un unica serata. Questo è quello che ha vissuto il giovane calciatore Gianluca Gaetano, il primo 2000 a esordire con la maglia del Napoli in serie A. Solo 19 anni e gli ultimi 5 minuti in campo contro la Spal, a Ferrara, per un un sogno realizzato, con il papà a guardarlo sugli spalti. Poco dopo però, ecco arrivare il dolore. Il padre di Gianluca telefona infatti alla madre, Carmela, che tra i tifosi del nipote è la prima da sempre. Solo che, come riporta Il Mattino, al telefono non risponde nessuno. Strano, perché quella di sentirsi dopo le partite del nipote è una specie di tradizione.
Poco dopo, il telefono del papà di Gianluca diventa portatore della brutta notizia: la nonna è morta. Mentre i parenti del giocatore si erano infatti radunati in strada per festeggiare con fuochi d’artificio l’esordio del ragazzo in serie A, la donna era scesa in strada vedere che cosa stesse succedendo con un vicino di casa alterato per il baccano e proprio il quel momento è stata colta da un malore. A Gianluca la notizia è stata data solo quando la squadra è atterrata Capodichino. A comunicargliela sono stati Ancelotti e il direttore sportivo Giuntoli. Tanti i messaggi di affetto ricevuti dal calciatore, tra i quali quello del Napoli: “Il presidente Aurelio De Laurentiis, il vicepresidente Edoardo De Laurentiis, tutti i dirigenti, Carlo Ancelotti e lo staff tecnico, la squadra e l’intera società sportiva calcio Napoli abbracciano forte Gianluca Gaetano e si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa della nonna Carmela”.