Il 26 maggio, i 28 Stati membri dell'Ue saranno chiamati a rinnovare i rappresentanti del Parlamento di Bruxelles in un voto diventato cruciale per il futuro dell'Unione a causa dello scontro tra le forze politiche tradizionali e quelli che sono stati ribattezzati i nuovi sovranismi. Per cosa si vota? Quanti rappresentanti elegge l’Italia? Cosa cambia se il Regno Unito lascia l’Unione Europea?
Manca meno di un mese al voto per le elezioni europee del 26 maggio. I 28 Stati membri dell’Ue saranno chiamati a rinnovare i rappresentanti del Parlamento di Bruxelles in quelle che sono state unanimemente definite le “elezioni europee più importanti della storia” a causa dello scontro tra le forze politiche tradizionali e quelli che sono stati ribattezzati i nuovi sovranismi. Per cosa si vota? Quanti rappresentanti elegge l’Italia? Cosa cambia se il Regno Unito lascia l’Unione Europea? Il Parlamento europeo, organo che detiene il potere legislativo, è l’unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini. Secondo l’ultimo sondaggio dell’Eurobarometro, il sentimento degli aventi diritto verso l’Unione europea è prevalentemente positivo. Con notevoli differenze interne: l’Irlanda è decisamente lo stato più euro-entusiasta, l’Italia decisamente meno. Ecco una guida pratica al voto di maggio.