Gli smartphone pieghevoli non sono ancora in commercio, ma hanno già suscitato grandissimo interesse, perché non pensare direttamente a un computer pieghevole? Lenovo, primo produttore mondiale di PC, ha presentato un prototipo alla conferenza Accelerate 2019 che è in corso in Florida. Fino a un momento non meglio precisato del 2020 non sarà pronto per entrare nella famiglia dei ThinkPad X1, ma i giornalisti della stampa statunitense hanno potuto dargli un’occhiata e farsi un’idea di massima delle sue funzionalità.
I dettagli tecnici latitano, anche per evitare di dare troppi spunti alla concorrenza. L’elemento innovativo su cui tutti hanno puntato gli occhi è lo schermo OLED flessibile da 13,3 pollici con rapporto di forma in 4:3 che si ripiega su sé stesso, un po’ come visto sugli smartphone pieghevoli mostrati al CES 2019. Stando a quanto annotato da The Verge la risoluzione del display dovrebbe essere di 2K e, quando ripiegato, il prodotto dovrebbe essere più piccolo di un normale notebook. Le dimensioni non solo tali da permettere di riporre il prodotto nel taschino della giacca, ma sono comunque compatte.
Cherlynn Low di Engadget fa notare che la cerniera dispone di un blocco magnetico e quando richiusa resta un piccolo spazio. Una volta disteso, lo schermo invece non presenta segni della piegatura. Lenovo ha spiegato che dietro alla progettazione ci sono tre anni di assiduo lavoro, che hanno portato a brevettare schermo e cerniera. Dato che Lenovo intende inserire questo prodotto nella gamma di fascia alta ThinkPad X1, Lenovo ha dichiarato che rispetterà rigorosi standard di durata e qualità.
Chaim Gartenberg di The Verge scrive che durante la sua prova d’uso, Windows ha funzionato abbastanza bene con l’interfaccia touch, ma ha grandi aspettative per quando il prodotto sarà definitivo e disporrà dell’ottimizzazione software necessaria per sfruttare al meglio le peculiarità del prodotto.
L’unica impressione che riportano i giornalisti stranieri è che la cerniera sembra robusta, e che è abbastanza facile da aprire e chiudere. Il peso complessivo è di circa 900 grammi, e all’esordio il prodotto dovrebbe avere in dotazione anche un pennino. Nell’uso quotidiano si può appoggiare questo dispositivo su un piano e usarlo come un notebook, o maneggiarlo come un tablet di grandi dimensioni a seconda della circostanza. Interessante al riguardo un sostegno posteriore integrato. Per sfruttare il sistema come un vero e proprio notebook per la produttività basta collegare mouse e tastiera Bluetooth che dovrebbero essere inclusi in dotazione. Curioso il fatto che, se si dispone il prodotto in modalità notebook, sarà il lato destro del display a fare da base permettendo una buona stabilità, dato che alloggia la batteria.
Non si sa al momento quali connettori saranno integrati, a parte che la ricarica dovrebbe avvenire tramite porta USB-C. In compenso i portavoce di Lenovo hanno fatto sapere che l’equipaggiamento di bordo comprenderà processori Intel e che questo prodotto sarà del tipo “always connected“, ossia non avrà bisogno di reti Wi-Fi per collegarsi a Internet perché sfrutterà anche le reti LTE. È certa inoltre la presenza di una videocamera per accedere al sistema con il riconoscimento facciale di Windows Hello e della penna Wacom, che quando non serve si aggancia alla parte anteriore del dispositivo. Per quanto riguarda l’autonomia, l’obiettivo di Lenovo è di assicurare una durata della batteria di un giorno lavorativo.
In questa fase non c’è molto da aggiungere. Non resta che attendere il prossimo anno per scoprire tutti i dettagli del prodotto, prezzo incluso.