Grazie al pacchetto di servizi di assistenza e sicurezza "Mercedes Pro Connect", Sprinter si propone come mezzo da lavoro particolarmente adatto alle flotte aziendali
Nell’epoca dell’Internet of Things (IoT), del mondo interconnesso e iper-connesso, il settore automotive è ormai tra i più coinvolti. Lo dimostra anche Mercedes-Benz con la terza generazione di Sprinter, il van commerciale lanciato per la prima volta nel 1995: infatti, in ventiquattro anni non sono cambiati soltanto motorizzazioni e design, in quanto lo Sprinter è riuscito ad evolversi seguendo la stessa maturazione del business. Al centro di tutto, la tecnologia avanzata di connessione, che rende Sprinter il mezzo ideale per rispondere alle esigenze di rapidità ed efficienza nel campo di consegne e ordini industriali.
Il van della Stella, con sulle spalle oltre 3,5 milioni di unità vendute in 150 Paesi di cui 145 mila solo sul mercato italiano, conferma la sua versatilità. Sia per la modularità interna, che offre tante soluzioni diverse di spazio di carico a seconda delle esigenze (capacità massima di 17 metri cubi e peso massimo di carico a 5,5 tonnellate), sia per le motorizzazioni, che per la nuova connettività gestita da Mercedes Pro Connect.
Quest’ultimo non è altro che la versione dedicata al business di Mercedes Me, presente sulla Classe X e V: trattasi di un insieme di servizi dedicati, che vede il mondo van connettersi con le aziende e interagire con esse. A beneficiarne sono produttività ed efficienza. Il continuo e diretto contatto con la propria azienda consente al conducente di essere monitorato ma, soprattutto, agevolato in ogni condizione: al termine di una consegna, infatti, il gestore della flotta può comunicare subito le coordinate e le informazioni necessarie per l’ordine successivo, così come il conducente in caso di emergenza o guasto, può rivolgersi direttamente all’officina che riceve immediatamente un alert sullo stato del veicolo e stabilisce un appuntamento per la riparazione.
Il pacchetto di servizi offerto da Mercedes Pro vanta optional dedicati alla manutenzione e all’assistenza stradale, oltre alla gestione dei viaggi, mappatura dello stato del mezzo e gestione dello stesso da smartphone, logistica del van e registro di viaggio digitale. Oltre a queste, le funzionalità offerte sono molte altre: potrebbero essere quasi troppe, tanto che Mercedes ha deciso di proporre un‘offerta interessante, il pacchetto Pro Connect che, a seconda della scelta dei servizi, ha un prezzo di listino da 60 a 240 euro (full services) annuali, ed è proposto per il lancio a 60 euro con il tutto compreso per un anno.
Per quanto riguarda la rata del veicolo, si potrà legare al fatturato: stabilita una quota minima mensile, sulla base dei chilometri effettuati registrati, in automatico si calcola la rata mensile. Una rateizzazione flessibile, non legata al flusso di cassa ma al fatturato e, quindi, alla mole di lavoro, proprio perché non tutti i periodi dell’anno sono uguali in questo senso.
Come detto, la versatilità di Sprinter si declina in tanti aspetti, tra cui quello delle motorizzazioni. Due propulsori diesel Euro 6 con tecnologia BlueTEC per le basse emissioni, da quattro e sei cilindri. Il primo da 2.0 litri propone tre potenze da 114, 143 e 163 cavalli, tutte per la trazione posteriore. Per la trazione anteriore, lo stesso 4 cilindri ha potenze di 114, 143 e 177 Cv (previsto per la versione camper). Il motore a 6 cilindri invece è un 3.0 e ha potenza da 190 Cv con 440 Nm di coppia motrice.
Ma a breve, che tradotto significa dal 2020, sarà disponibile anche la versione 100% elettrica di Sprinter, anticipata quest’anno da eVito, il van a zero emissioni ordinabile già a fine 2019.