Le due squadre più divertenti del campionato, faccia a faccia, nella competizione più divertente del calcio italiano. Lazio e Atalanta si sfidano all’Olimpico per conquistare la Coppa Italia. Novanta minuti ad alta tensione in campo, e si spera solo lì, per alzare il trofeo e portarsi a casa 10 milioni di euro, la possibilità di sfidare la Juventus nella Supercoppa Italiana che garantisce altri 3 milioni abbondanti e qualificarsi per l’Europa League. Per i biancocelesti si tratta della decima finale nella storia, mentre i nerazzurri tornano nell’atto finale del trofeo, vinto nel 1963, dopo 13 anni.
Le squadre di Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini – dato tra i papabili per la panchina della Roma, una sorta di derby anticipato – sono tra quelle che hanno regalato maggiore spettacolo in un’annata piuttosto ‘piatta’ per la Serie A. I bergamaschi, in particolare, sono andati oltre ogni più rosea previsione anche sotto il profilo dei risultati (quarti, 65 punti a due giornate dal termine) e sull’erba dell’Olimpico proveranno a chiudere il cerchio portando a casa la Coppa Italia. Prima della finale hanno già fatto il ‘colpaccio’ sbattendo fuori la Juve e ora è tempo di concretizzare i complimenti incassati da settembre a oggi.
Roma è blindata per l’evento. Laziali e bergamaschi non sono tifoserie ‘amiche’ e nella Capitale arriveranno 23mila persone dalla Lombardia. Ad alimentare di timori la vigilia c’è anche la bomba carta esplosa davanti alla sede degli Irriducibili, storico gruppo della curva biancoceleste, poche ore dopo il faccia a faccia in campo appena dieci giorni fa. Il “piano sicurezza” della questura di Roma è scattato a mezzogiorno: i tifosi laziali potranno raggiungere lo stadio dal lato nord provenendo da Ponte Milvio, mentre gli atalantini che viaggeranno con pullman, minivan, autovetture e mezzi privati sono invitati ad arrivare nella zona del Lungotevere della Vittoria.
Sono circa 20mila i poliziotti – ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini – impiegati dal Viminale in città e lungo il percorso autostradale degli ultras nerazzurri. “Questi uomini dovrebbero fare altro – ha detto Salvini – Con il decreto Sicurezza dalle prossime stagioni calcistiche questi 20mila uomini non saranno a carico dei contribuenti ma a carico delle società”.
Il fischio d’inizio è previsto alle 20.45. Dubbi di formazione azzerati per entrambi gli allenatori. Gasperini disporrà l’Atalanta con il 3-4-1-2 con Mancini, Djimsiti e Masiello davanti a Gollini, mentre De Roon e Freuler agiranno a centrocampo con Hateboer e Castagne sulle fasce, Papu Gomez sarà chiamato ad azionare Ilicic e Zapata. Salvo miracoli dell’ultim’ora, Inzaghi dovrà rinunciare a Milinkovic-Savic, che partirà dalla panchina. Anche per lui difesa a 3 con Luiz Felipe, Acerbi e Bastos e attacco composto da Immobile e Correa.