Televisione

All Together Now, arriva il talent show di Michelle Hunziker e J-Ax: “È un condominio di grandi esperti che litigano”

La conduttrice presenta il nuovo game show di Canale 5 che vede protagonisti gente comune ed ex talent con l'amore per la musica. A giudicarli un “muro umano” di 100 esperti guidati da J-Ax. Ritmo serrato e opinioni anche politicamente scorretti. “Non siamo un talent, c'è altro”, spiega Michelle Hunziker

Tanta musica con evergreen italiani e internazionali, un “muro umano” di 100 giurati (da Silvia Mezzanotte a Mietta), più di 50 concorrenti cantanti e un solo vincitore. Sono questi gli ingredienti di “All Together Now”, il nuovo game show musicale (e una scommessa) di Canale 5, in onda dal 16 maggio in prima serata, condotto da Michelle Hunziker, con un presidente di giuria d’eccezione come J-Ax. Ci saranno anche degli ospiti speciali come Renato Zero, Fabio Rovazzi, Nek e Al Bano che duetteranno anche con alcuni dei concorrenti. Si pensa già alla seconda edizione per settembre-ottobre.

“La prima volta che mi hanno parlato di questo game show, mi sono emozionata subito, – racconta Michelle – ma ho avuto anche migliaia di dubbi tra i cento microfoni da gestire e come fare per considerare tutti i giurati. Mi veniva l’ansia solo all’idea a livello tecnico, poi abbiamo fatto un fantastico casting dei concorrenti con il regista e direttore artistico Roberto Cenci. Alla prima puntata dovevamo rodarci, poi ci siamo conosciuti tutti, anche perché io vagavo nel muro umano per intervistare i giurati. Una cosa è certa: non ti annoi mai. Non è la stessa situazione di un talent dove ci sono i quattro giudici che dicono quasi sempre le stesse cose, noi abbiamo cento esperti musicali, come fossero un condominio di grandi esperti che a volte litigano”.

“I concorrenti hanno una tensione altissima nemmeno fossero al Festival di Sanremo. Si esibiscono in soli 30 secondi. – continua la conduttrice -. Questa per me è stato davvero una esperienza fantastica, non mi sono accorta del tempo che passava, tanto che ad un certo punto alla mia manager ho chiesto perché mi facessero male i piedi e lei mi ha detto ‘Michelle è l’ottava ora di registrazione!’ (ride, ndr). Poi ho avuto al mio fianco J-Ax che è un partner meravigliosamente scorretto, politicamente mai volgare e sempre rispettoso, che è una cosa rarissima”.

A spiegare lo spirito del programma anche J-Ax: “Mi ha colpito la tensione dei concorrenti e la non presunzione di voler garantire la carriera a qualcuno. Qui si gioca per un montepremi e si valuta l’esibizione. Tra i concorrenti c’è anche gente che fa altro nella vita dal panettiere al poliziotto. Questo dimostra che la musica non appartiene solo a una élite che riempie palazzetti e fa dischi, ma appartiene a tutti e può dare un aiuto alla gente comune a realizzare il suo sogno musicale. Michelle è stata un boss incredibile, multitasking che fa cento cose contemporaneamente!”.

La giuria (formata da personaggi in qualche modo coinvolti nel mondo musicale) valuterà a microfoni aperti e senza freni, anche nel corso della performance. Solo chi riuscirà ad entusiasmare la giuria proseguirà il suo percorso. Ogni giurato che si alzerà e canterà darà il proprio punto al concorrente. Alla Semifinale arriveranno 20 protagonisti e alla finalissima solo 10. Si sfideranno uno contro uno fino alla vittoria finale con il vincitore assoluto della prima edizione dello show che si aggiudicherà un premio di 50mila euro. Una curiosità: il format nasce sulla rete inglese Bbc1 e in poco più di un anno si è affermato come il format nuovo più venduto al mondo.