Il campione di tennis altoatesino Andreas Seppi è caduto vittima di una truffa in cui ha perso 500mila euro. Tutta colpa di un investimento finanziario azzardato consigliatogli dall’ex manager del turismo di Portogruaro Fabio Gaiatto, che si è reinventato broker proponendo la compravendita speculativa di valute estere: così nel febbraio del 2017 Seppi impegna 500mila euro nella Venice Investment group, società al centro della maxi truffa architettata da Gaiatto che ha coinvolto circa 3mila investitori per 77 milioni di buco complessivo.
“Il mio cliente, purtroppo, ha perso tutto, anche gli interessi maturati”, ha spiegato al Corriere della Sera l’avvocato Aldo Pardo, suo difensore. Un totale quindi di 662 mila euro, cioè i 500 mila euro di capitale versato più la rendita che il trader aveva promesso e accreditato sul conto aperto a nome del tennista: “Interessi a due cifre, solo virtuali però. Cioè lui li vedeva al computer, non in tasca”, ha aggiunto il legale. Il tennista ha deciso di denunciare il fatto in Procura e la sua denuncia è andata ad aggiungersi alle 900 querele presentate dai truffati, vittime di un sistema di scatole cinesi. Fabio Gaiatto è stato arrestato dalla Guardia di Finanza e ora andrà a processo assieme a 13 complici. Nonostante tutto però, dice il legale, “Seppi l’ho visto tranquillo, direi serafico. Mi ha detto: ‘Avvocato, mi sono fidato e ho sbagliato questa operazione, veda lei'”.