Il compagno della vicepresidente del consiglio provinciale della Lega, Rita Mattei, è stato nominato vicepresidente delle Terme di Merano, società partecipata della Provincia Autonoma di Bolzano. Lui è Karl Martinelli, da anni attivista del Carroccio e convivente di Mattei, già membro del cda del teatro comunale e dell’associazione Kurhaus, che ora guadagnerà altri 6mila euro l’anno, più un gettone di presenza di 150 euro per ogni seduta. “È scandaloso che si nomini un convivente al vertice di una partecipata”, commenta a ilfattoquotidiano.it Diego Nicolini, consigliere del M5s, che aggiunge: “Si è passati da prima gli italiani a ‘prima la famiglia‘”.
“Riapre il poltronificio delle Terme”, ironizza invece l’ex Cinquestelle Paul Köllenspeger sul Corriere dell’Alto Adige. “I meccanismi sono i soliti – spiega – invece di trasparenti selezioni pubbliche basate sui titoli si premiano persone vicine al politico sulla cresta dell’onda”. Il riferimento è anche alla nomina a presidente del consiglio di amministrazione delle Terme di Stefan Thurin, socio di studio di Karl Zeller, ex senatore e gran maestro della politica romana della Südtiroler Volkspartei, in odore di una candidatura alle prossime Comunali proprio a Merano. Svp e Lega, dopo il risultato della scorse amministrative di ottobre, governano insieme la Provincia di Bolzano.
Nicolini cita amaramente la “Vetternpolitik“, una sorta di politica del nepotismo, che “ha portato in Alto Adige a occupare tutte le poltrone con amici e amici degli amici” e lasciato “in disparte la meritocrazia“. Il consigliere M5s accusa la Svp e il Pd per il passato, ma giudica la nomina di Martinelli ancora più “grave” perché arriva dalla Lega: “Ci siamo detti che siamo il governo del cambiamento, che abbiamo l’obiettivo di portare più moralità – sottolinea Nicolini – invece se non ci fossimo noi a controllare, farebbero come chi ha governato in passato”.
Il M5s presenterà un’interrogazione in consiglio provinciale per conflitto di interessi. Intanto Nicolini segnala che Martinelli non è solo convivente della vicepresidente Mattei, ma nel presentare il suo curriculum per la candidatura al cda ha inserito come recapito una mail della Mira Consult, lo studio di consulenza fiscale della stessa Mattei. “Davvero un eccesso di impudenza“, conclude il consigliere pentastellato.
Intanto sulla stampa locale la Lega si è difesa ed è intervenuto anche il vicepresidente della giunta Giuliano Vettorato, assumendosi la responsabilità della nomina. “Ho forse fatto qualcosa di illegale?”, si domanda il leghista. Per Mattei invece si sta facendo “tanto rumore per nulla”, dice al Corriere dell’Alto Adige, anche perché il suo compagno Martinelli “avrebbe dovuto prendere il mio posto in consiglio comunale a Merano perché era il più votato. Ma ha rinunciato proprio per evitare di passare per quelli che vogliono occupare tutti i posti”. Intanto proprio da Merano a rilanciare la polemica ci ha pensato il consigliere comunale Kurt Duschek. Ha segnalato un fotomontaggio postato su Facebook il 22 aprile scorso da Martinelli in cui Greta Thunberg viene paragonata a ragazzine della Hitlerjugend: “Ecco chi avete nominato”.