In queste ore la notizia dell’arresto del sindaco leghista di Legnano, Gianbattista Fratus, del suo vice Maurizio Cozzi e dell’assessore Chiara Lazzarini. Ma il comune di Legnano naviga in cattive acque già prima dei guai giudiziari. Nelle ultime settimane la situazione della giunta legnanese non era rosea. La maggioranza aveva fatto mancare i numeri già da diverso tempo e solo un contestato intervento del difensore civico regionale ha evitato il commissariamento, tra le proteste delle opposizioni e dei componenti epurati dalla maggioranza.
Il 5 aprile scorso uno dei momenti più accesi della protesta, con centinaia di persone assiepate sotto al municipio, in occasione dell’ennesimo consiglio convocato senza numeri, al grido di “dimissioni” e “vergogna”. Davanti al consiglio il pubblico ha cantato l’inno nazionale in segno di protesta.