Va subito detto che il sofisticato e psicopatico Dr. Lecter non ci sarà. Ma la nuova opera si ispira a Pablo Escobar e mostra "i mostri annidati nelle crepe sottili che si creano tra il desiderio dell’uomo e la sopravvivenza della donna"
Dalle pagine dei libri di Thomas Harris, sono uscite figure e ombre che hanno ridotto il mondo a un silenzio di terrore. Il volto impassibile e inquietante del suo personaggio più famoso, Hannibal Lecter, interpretato da Anthony Hopkins, ha fatto breccia nello stomaco del pubblico di mezzo mondo. Oggi, dopo 13 anni di totale assenza editoriale seguiti al successo dei libri che ispirarono Il silenzio degli innocenti, esce la sesta opera di Harris. Si intitola Cari Mora, ed è “una storia di malvagità e avidità” innescata da “un’oscura ossessione“. L’edizione italiana, edita con Mondadori, è prevista per il 21 maggio.
Per stimolare l’attesa, i social network degli editori americani hanno lanciato una serie di indizi per una caccia al tesoro, rivolta ad ogni lettore. Per un unico vincitore, il premio finale sarà un’edizione del romanzo confezionata nell’oro. Fino ad oggi, Thomas Harris aveva pubblicato solo un libro senza Lecter, il suo esordio Black Sunday del 1975, un thriller su un attacco terroristico al Super Bowl, ispirato alla crisi degli ostaggi delle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972. In quarant’anni di attività il vero successo è arrivato però con la saga di Hannibal, protagonista di quattro libri: Il delitto della terza luna (1981), Il silenzio degli innocenti (1988), Hannibal (1999) e Hannibal Lecter. Le origini del male (2006).