"Non mi fermerò fino a quando questo governo non farà gli interessi dei lavoratori", ha detto nel video per annunciare la sua candidatura. Amato dalla comunità afroamericana ma non da quella bianca, ha attaccato Trump per le sue politiche sull'immigrazione e le dichiarazioni sul clima
Against all odds. Per il 76% dei newyorkesi non dovrebbe farlo, ma il sindaco della città Bill de Blasio ha deciso di correre per la Casa Bianca. Una scelta che arriva quando gli altri 22 competitor democratici stanno facendo campagna elettorale e raccogliendo fondi da mesi. Il mayor italoamericano della più grande città americana – eletto cinque anni fa e ora al secondo mandato – ha rivendicato in un video che annuncia la sua candidatura come in questi anni alla guida di New York abbia condotto una politica per espandere l’assistenza sanitaria e garantire l’accesso ad asili gratuiti per le famiglie dei lavoratori.
“Attaccherò i ricchi, attaccherò le grandi corporation. Non mi fermerò fino a quando questo governo non farà gli interessi dei lavoratori. Come sindaco della città più grande d’America, sto facendo proprio questo”, ha detto, aggiungendo che “Donald Trump deve essere fermato”. “C’è tantissimo denaro in questo mondo, tantissimo denaro in questo Paese, è solo nella mani sbagliate – ha poi aggiunto – le persone in tutte le parti del Paese si sentono bloccate”. Tra gli altri candidati della sua area ci sono Bernie Sanders – l’esponente più di sinistra uscito sconfitto alle primarie nel 2016 – o Elizabeh Warren, già sostenitrice di Hillary Clinton, contro gli abusi della finanza di Wall Street e tra le figure più di spicco del partito. Al momento in testa ai sondaggi è un figura centrista, l’ex vice presidente di Barack Obama Joe Biden. Inizialmente si pensava che il sindaco di New York avrebbe annunciato la candidatura nazionale nella settimana del su compleanno, l’8 maggio, poi deciso di rinviare.
Il sindaco, arrivato dopo il miliardario Michael Bloomberg, ha sempre rivendicato le sue politiche per la riduzione delle diseguaglianze nonostante soltanto il 18 per cento dei suoi concittadini – secondo un sondaggio della Quinnipiac University – ritenga che si debba candidare per le presidenziali dell’anno prossimo. Da sempre oppositore di Donald Trump, è profondamente critico nei confronti delle sue politiche contro l’immigrazione e le sue posizioni contro il cambiamento climatico. Ad aprile ha appoggiato un pacchetto di misure per la tutela ambientale della città, che ha voluto presentare nella lobby della Trump Tower, il grattacielo del presidente considerato tra gli edifici più inquinanti di Manhattan. È sposato con Chirlane McCray, afro americana e per anni considerata lesbica. De Blasio è considerato popolare nella comunità nera, mentre riscuote un consenso modesto tra i bianchi e divide gli ispanici.