UNFRIENDED: DARK WEB - 3/5
di Stephen Susco. Con Colin Woodell, Betty Gabriel, Rebecca Rittenhouse. Usa 2019. Durata: 92’ Voto 2,5/5 (DT)
Su una videochat collettiva con una mezza dozzina di amici “millennials” Matias mostra di aver arraffato un nuovissimo laptop dal bar, ma mentre ne parla con loro da quel pc sbucano filmati provenienti dal dark web in cui si segregano e torturano diverse persone. Qualcuno, inoltre, sta osservando ciò che accade e presto i convenuti faranno una brutta fine in diretta web.
Horror in tempo reale che prosegue a scatti, tutto stretto nell’unica possibile inquadratura dello schermo del pc di ogni singolo protagonista. Niente babau soprannaturali o fantastici (come nella matrice Unfriended di qualche anno fa) ma tentativo concentrato totalmente su angoscia e tensioni provocati dall’ineluttabilità degli eventi reali. Inizialmente il ritmo stenta, poi da metà in avanti il film fila abbastanza e fa saltare spesso sulla sedia. Anche se il sottotesto antitecnologico sembra un po’ troppo appiccicato. Dirige lo sceneggiatore di The Grudge 1 e 2. Produce sì Jason Blum, ma anche un paio di signori (aaaah!!) russi, tra cui il regista Timur Bekmambetov.