di Chad Stahelski. Con Keanu Reeves, Halle Berry, Ian McShane. USA 2019. Durata: 130’. Voto: 1,5/5 (AMP)

Tutti contro John Wick. Che da “scomunicado” dalla Società degli Assassini fugge con una pesante taglia sulla testa: la sua morte vale come quella di nessuno mai. Dunque nessuno si stupisca se l’ancora atletico Keanu Reeves corre come un pazzo in ogni angolo del pianeta inseguito da chiunque e ovunque, con ovvi e conseguenti combattimenti in blocchi di sequenze da 20’  l’uno: non a caso il film dura 130’, e davvero sembrano infiniti.

Con il massimo rispetto per i fan della saga, questo terzo capitolo dedicato al franchise del killer più efferato di sempre appare una bolla splendidamente confezionata di pugni, sparatorie e sevizie alternate a fughe e inseguimenti. Location da urlo, scenografie CGI senza precedenti, apparati sonori (fra cui anche la musica classica..) di livello, sequenze mozzafiato eppure all’interno sembra risiedere il vuoto cosmico, il non-senso (e la noia mortale) per una visione che non sia da specialisti o appassionati.  A salvarsi, con un po’ di tenerezza e simpatia, sono i cagnoni “attori” che naturalmente sono gli unici a rispettare il povero John.