Un muro nero lungo tremila chilometri al confine con il Messico, fatto di pali d’acciaio dalla cima appuntita. È questa la barriera che ha in mente Donald Trump per “proteggere gli Stati Uniti” e combattere l’immigrazione illegale che arriva dal Sud America. Secondo il Washington Post, il presidente ha dato proprio queste direttive per la costruzione del muro agli ingegneri militari e ai dirigenti della Sicurezza nazionale.
Tra mesi fa, Trump ha dichiarato l’emergenza nazionale nel tentativo di sbloccare i fondi necessari a mettere in piedi l’opera, congelati dal Congresso. All’inizio, il muro doveva essere costruito in cemento, ma ora il presidente ha cambiato idea. I pali d’acciaio dovranno essere dipinti di nero in modo da assorbire più calore possibile, così da rendere il metallo incandescente e impossibile da scalare. Anche l’idea di costruire le cime dei pali appuntite e non arrotondate dovrebbe servire a dissuadere i tentativi di attraversare illegalmente la frontiera. Secondo il Post, Trump avrebbe anche criticato l’attuale progetto in quanto prevede troppi ingressi per il passaggio di auto e persone, che secondo lui dovrebbero invece essere meno numerosi e soprattutto più piccoli.
(immagine d’archivio di uno dei muri esistenti sul confine Usa-Messico)