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Docente sospesa a Palermo, il provveditore: “Ho agito secondo giustizia, la libertà d’espressione ha dei limiti”

La sospensione della professoressa Dell’Aria? Io posso dire solo questo: ho agito secondo coscienza. Sono convinto di aver agito secondo giustizia. Non ho altro da aggiungere”. Così, a La Zanzara (Radio24), risponde al conduttore Giuseppe Cruciani il provveditore di Palermo, Marco Anello, circa il provvedimento disciplinare disposto nei confronti della professoressa d’italiano e di storia dell’Istituto Vittorio Emanuele III, Rosa Maria Dell’Aria.


La docente è stata sospesa per quindici giorni, con stipendio dimezzato, a seguito di un’ispezione, scatenata da un post pubblicato su Facebook da un attivista di Casapound, poi rilanciato dalla sottosegretaria leghista ai Beni culturali Lucia Borgonzoni. Motivo della sospensione: non aver vigilato sul lavoro di alcuni suoi studenti, che in una video-proiezione hanno accostato la promulgazione delle leggi razziali al decreto sicurezza di Salvini.
Anello, incalzato da Cruciani, puntualizza: “In una nota ministeriale si dice che non dovrei rilasciare dichiarazioni. Altrimenti rischio un procedimento disciplinare. Provvedimento contro la libertà d’espressione? Guardi, la libertà di espressione conosce anche dei limiti. Credo questo sia un fatto di comune esperienza, comunque non posso dire altro. Io rispondo alla mia coscienza e la mia coscienza è a posto“.