Fermato un italiano di 52 anni e indagato per occultamento di cadavere. Proseguono così le indagini di Scotland Yard per la morte di Erik Sanfilippo 23enne originario di Montopoli Valdarno (Pisa) trovato senza vita l’11 maggio scorso in un cassonetto dei rifiuti in un’area semi abbandonata a Tollington Road, nel quartiere di Islington. Il giovane da alcuni mesi lavorava come cameriere in un locale della capitale inglese.

Gli investigatori britannici hanno reso noto il fermo di un italiano di 52 anni, Gerardo Rossi. L’uomo era stato arrestato dalla polizia inglese perché sospettato di omicidio il giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Erik. Ma era stato rimesso in libertà su cauzione. Al momento non filtrano notizie sulle cause della morte, che potrebbe tuttavia non essere violenta, e sul giorno in cui sarebbe avvenuta.
Il riserbo sullo stato delle indagini sarebbe stato imposto anche ai genitori e alla sorella del 23enne toscano, che da due giorni si trovano a Londra. La vicenda è seguita direttamente dal Consolato generale d’Italia a Londra che si coordina con l’Ambasciata e col Ministero degli Esteri.

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