Aveva precedenti per maltrattamenti e violenza sessuale in ambito familiare, lesioni personali e minacce dopo una lite in strada ma soprattutto gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Questi i precedenti, come racconta Repubblica, di Deniss Panduru, cittadino romeno 51enne che ieri era alla guida ubriaco dello scuolabus che si è rovesciato lungo la strada provinciale 21, ad Arquà Petrarca, causando il ferimento di otto studenti tra i sette e i quattordici anni.
La Seaf – la compagnia proprietaria dei pullman di Este – ha comunicato che l’uomo era stato assunto 40 giorni prima. Tuttavia i responsabili dell’azienda non sapevano della violenza né del ritiro della patente per ubriachezza perché non è obbligatorio chiederne conto al casellario giudiziale. Inoltre il ritiro della patente per stato di ebbrezza ad oggi non impedisce di continuare, terminata la sospensione, ad esercitare quella professione. Secondo la circolare del Viminale emanata due mesi fa dopo il bus dirottato a Milano chi affida il servizio deve fare “puntuali accertamenti sui requisiti” del guidatore. Ma qui Repubblica ha segnalato una diversità di opinioni. Il sindaco di Arquà Petrarca sostiene di aver segnalato alla Seaf che l’autista non faceva rispettare le regole di comportamento a bordo. La ditta giura al contrario di non avere avuto mai problemi con l’autista. Che è stato arrestato nonostante il tentativo di fuga dopo l’incidente.