La sera dell'aggressione, il vigilante, infastidito dall’ennesima presenza dell’uomo, si è diretto nel sottoscala, ha afferrato un estintore e ha colpito il clochard mentre dormiva, provocandogli una frattura pluriframmentaria del cranio che ha causato il suo ricovero in prognosi riservata
Non era la prima volta che il senzatetto trovava ricovero e protezione nel sottoscala del reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico Umberto I di Roma. Ma lo scorso 2 aprile, l’uomo è rimasto vittima di un’aggressione da parte di un 40enne romano, di professione guardia giurata, in servizio presso il nosocomio. Gli agenti del commissariato ”Università” hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 40enne.
La sera dell’aggressione, il vigilante, infastidito dall’ennesima presenza dell’uomo, si è diretto nel sottoscala, ha afferrato un estintore e ha colpito il clochard mentre dormiva, provocandogli una frattura pluriframmentaria del cranio che ha causato il suo ricovero in prognosi riservata. I fatti sono accaduti intorno a mezzanotte. Dalla ricostruzione degli investigatori e anche grazie all’aiuto delle telecamere è emerso da subito il coinvolgimento del vigilante che non era nuovo ad azioni di questo tipo: come denunciato dalla vittima, Alfonso Russo, tre mesi prima era stata colpita, sempre dallo stesso, con un manganello telescopico in ferro. Il 40enne è stato condotto in carcere e dovrà rispondere di tentato omicidio, le armi da lui regolarmente possedute sono state oggetto di sequestro cautelativo. Russo si trova ancora in prognosi riservata.