Si trovava ai domiciliari per furto ma i litigi con la moglie lo hanno spinto a prendere una drastica decisione. Il 50enne si è tolto il braccialetto elettronico e si è diretto senza indugio verso il carcere di Giarre (Catania). Appena arrivato, ha spiegato che la prigione gli sembrava un’alternativa di gran lunga migliore alla convivenza con la moglie. Ma le cose non sono andate come lui sperava. Giudicato per direttissima, “il nostro” è stato nuovamente messo agli arresti domiciliari, di nuovo con il suo braccialetto elettronico ma soprattutto in casa con la moglie dalla quale cercava di ‘scappare’.