Pensato come forum informale nel 1974 e poi diventato ufficialmente istituzione dell’Ue nel 2009, il Consiglio europeo riunisce i capi di Stato o di Governo dei Paesi membri. Ne fa parte, senza diritto di voto, anche il presidente della Commissione europea, eletto dal Parlamento. Al suo interno ogni Consiglio elegge un presidente che rimane in carica per un mandato di due anni e mezzo. Il suo compito è quello di definire gli orientamenti generali e le priorità politiche dell’Ue, ma non ne adotta la legislazione, funzione che spetta all’Assemblea e al Consiglio dell’Unione europea. Tra le sue responsabilità c’è anche quella di definire la politica estera e di sicurezza dell’Ue, tenendo conto degli interessi strategici dell’Unione e delle implicazioni per la difesa. Ma non solo. I leader dei governi dell’Ue sono chiamati anche a nominare ed eleggere i candidati a determinati ruoli di alto profilo a livello dell’Ue, fra cui i membri della Bce e della Commissione. Rappresenta il livello più elevato di cooperazione politica tra i paesi dell’Ue. Di norma viene convocato quattro volte in un anno dal Presidente, ruolo attualmente ricoperto dal polacco Donald Tusk. Dal 2017 ha due sedi entrambe a Bruxelles: il Palazzo Europa, la principale, e il Palazzo Justus Lipsius.