“Il tema dell’edizione è la speranza. Vogliamo aiutare a dialogare e crescere e possiamo essere un’infezione sana. Ce n’è bisogno”. Sono le parole dell’ideatrice e direttrice de La Milanesiana, Elisabetta Sgarbi, che ha presentato l’edizione dei 20 anni, la più ricca di sempre: 66 incontri, oltre 210 ospiti, 14 mostre e 14 diverse città italiane coinvolte per una durata di 43 giorni. Tra i presenti tanti artisti di livello internazionale; tre premi Nobel, tre premi Pulitzer, sei premi Strega, più registi, attori, musicisti, filosofi ed economisti, che andranno a comporre un programma vasto ed estremamente variegato, dal 10 giugno al 29 luglio. Rafforzata anche la natura itinerante del festival, che mai come quest’anno decide di spostarsi all’intero di tutto il territorio nazionale. Oltre a Milano, sono previste attività a Roma, Alessandria, Venezia e Brescia, passando per il Vittoriale degli Italiani a Gardone, Lodi, Pavia e i luoghi già toccati negli anni scorsi: Torino, Firenze, Verbania, Bormio, Ascoli Piceno e Bergamo.
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