Tra le accuse, a vario titolo, peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, rivelazione di segreto d’ufficio, falso ideologico, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ricettazione, favoreggiamento personale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Operazione anticorruzione tra la Lombardia e la Calabria. Sono otto le persone arrestate dai Carabinieri di Monza tra le provincie di Milano e Reggio Calabria. Tra le accuse, a vario titolo, peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, rivelazione di segreto d’ufficio, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ricettazione, favoreggiamento personale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra gli indagati c’è anche un appartenente alle forze dell’ordine che nell’autunno 2017 era già stato arrestato perché trovato in possesso di mezzo chilo di eroina. Tra le ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari di Monza, sette sono in carcere e una agli arresti domiciliari.