La prima udienza è fissata per il 14 maggio 2020 davanti al giudice monocratico della Capitale. Soddisfazione dal difensore di Gabriele, l'avvocato Carlo Longari
Una querelle che va avanti da anni e che ora arriva in un’aula di tribunale. Si tratta della disputa “eterna” tra i fratelli Muccino: l’attore e regista Silvio, il fratello minore, è stato rinviato a giudizio a Roma per diffamazione nei confronti di Gabriele. Al centro della disputa, le dichiarazioni rese durante la trasmissione televisiva L’Arena del 3 aprile 2016 in cui Silvio accusava l’autore de L’ultimo bacio di aver picchiato l’ex moglie, Elena Maioni. “Indicò il fratello Gabriele come persona violenta per avere colpito nel 2012 con uno schiaffo la moglie, perforandole il timpano”, si legge nel capo di imputazione. La prima udienza è fissata per il 14 maggio 2020 davanti al giudice monocratico della Capitale. Soddisfazione dal difensore di Gabriele, l’avvocato Carlo Longari: “E’ un primo passo verso l’accertamento della verità a fronte di quanto era stato diffuso davanti a milioni di telespettatori nei confronti del mio assistito”.