Televisione

Caso Prati, tutta la verità di Pamela a Verissimo: “Con Mark Caltagirone ci scambiavamo foto intime, non l’ho mai sentito perché era in Siria”. Ma Silvia Toffanin non le crede

"Ora ho paura, perché non so chi ci sia dietro a questa situazione. Sono spaventatissima”, ha raccontato la showgirl sarda nell'intervista che andrà in onda sabato pomeriggio

di F. Q.

Dopo che la sua manager Eliana Michelazzo ha rivelato a “Live – Non è la D’Urso” che Mark Caltagirone non esiste confermando i sospetti sempre più insistenti sul fatto che la storia del matrimonio di Pamela Prati fosse tutta un’invenzione, ora è stata la stessa showgirl sarda a raccontare la sua verità su quanto accaduto in un’intervista a Verissimo in onda sabato pomeriggio. “L’ultima volta che sono venuta qui a Verissimo ero ancora convinta che esistesse, poi, solo negli ultimi giorni ho visto delle foto che mi hanno mandato, che non appartenevano a lui – ha iniziato a raccontare Pamela Prati -. In realtà erano di un’altra persona, un agente (dello spettacolo ndr). Ora ho paura, perché non so chi ci sia dietro a questa situazione. Sono spaventatissima”.

Molto affranta e visibilmente provata, Pamela ha raccontato per la prima volta come tutta questa storia abbia avuto inizio: “A marzo del 2018, in un momento di grande fragilità, sono andata a Roma nel ristorante di Pamela ed Eliana che conoscevo di vista. Dopo un paio di serate in questo ristorante Pamela Perricciolo mi disse che sarei stata perfetta per questo Mark Caltagirone, un imprenditore che aveva appena lasciato la fidanzata. Mi fa vedere una foto di un bell’uomo. Poi – ha proseguito – il 21 marzo del 2018 Mark inizia a seguirmi su Instagram. Allora io gli mando un messaggio con scritto ‘Buona Primavera’, lui mi risponde e da lì inizia tutto”.

Incalzata dalle domande di Silvia Toffanin, la show girl sarda ha confessato: “Dopo qualche mese abbiamo iniziato a scambiarci parole dolci d’amore, flirtavamo. Mi diceva che mi amava. Nessun video sexy, ci siamo scambiati qualche foto intima. Ma non ho mai sentito la sua voce perché diceva che in Siria non prendeva bene il telefono. Ogni volta che chiedevo di vederlo c’era sempre qualche problema di salute, o di lavoro, un dramma. Non per questo però pensavo non esistesse. Mi manca anche adesso, mi mancano i suoi messaggi. Se sono arrivata al punto di volerlo sposare pensa come mi sono innamorata di lui. Mi è stata servita su un piatto d’argento la favola che ho sempre voluto, in un momento in cui ero molto fragile. Avevo bisogno di questo amore per stare in vita. Lui diceva che ero la donna della sua vita e che l’avrei incontrato il giorno delle nozze”.

E quando la padrona di casa Silvia Toffanin le ha chiesto se si senta più truffata o finita in una sorta di setta, ha risposto: “Non so, sono dentro ad una situazione che non capisco. Mi hanno isolato dal mondo. Con la scusa che lui era gelosissimo mi hanno allontanata dalla mia famiglia, dai miei amici. Ho cambiato numero di telefono. Uscivo solo con Pamela e Eliana perché erano amiche di Mark e per il resto me ne stavo in casa. Mi controllavano anche il telefono. Come si fa a raggirare così una persona? I dubbi non ti vengono quando sei plagiata. Il fatto che i giornali dicessero che ero plagiata era la cosa che le irritava di più, tanto che Eliana mi ha chiesto di dire in un video che non lo ero. Una cosa bruttissima e mi vergogno di questa cosa”.

Su chi ci sia dietro i messaggi di Mark, Pamela ha spiegato: “Io credo che ci sia una cosa perversa. Nel mio caso penso ci siano Donna Pamela ed Eliana e che forse sono d’accordo anche in questa confessione di Eliana. È una mia supposizione, perché ho visto il bene che si vogliono”. E proprio sull’intervista rilasciata a “Live non è la D’Urso” da Eliana Michelazzo, Pamela ha ammesso: “Non le credo. Come mai se hai vissuto tu per prima per 10 anni la stessa cosa e sei una vittima, non mi metti in guardia? Non mi dici di svegliarmi?”. La Michelazzo e la Perricciolo “mi dicevano di andare avanti perché il mio amore era più forte di tutto e io credevo loro. La voce che ha chiamato Barbara D’Urso però non so di chi sia, considerato che la voce di Mark io non l’ho mai sentita.”

La cosa più umiliante sopportata in questi mesi? “Aver dovuto mentire alla mia famiglia e la paura di essere derisa”. E sul bambino, Sebastian, Pamela ha dichiarato: “L’ho conosciuto in un bar. Lo aveva portato Donna Pamela, dicendo che era il figlio che avrei preso in affido. La bambina invece non l’ho mai vista”. E proprio su Donna Pamela, la Prati ha raccontato: “L’ho sentita quattro giorni fa e mi ha detto che mi vuole bene. Sul suo malore (appreso durante l’intervista dal sito Dagospia ndr) penso che sia terribile. Umanamente mi spiace se una persona sta male, ma non so se andrò all’ospedale”.

Pamela ha poi ribadito di non avere problemi economici, di aver organizzato a tutti gli effetti il matrimonio, di non giocare d’azzardo, di non avere quindi debiti di gioco e della veridicità dell’attacco con l’acido: “Stavo dormendo, ho sentito dei rumori e ho aperto la porta. Fuori c’era una bottiglia con un biglietto pieno di minacce. Ho subito chiamato la polizia”. Alla fine del suo sentito racconto Pamela Prati chiede, con l’aria sofferta, a Silvia Toffanin se ora le creda e la conduttrice di Verissimo le ha risposto: “Pamela tu devi riprendere in mano la tua vita. Ti vorrei credere con tutto il cuore, ma mi hai raccontato così tante bugie, che ora devi lasciarmi il beneficio del dubbio”.

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