“Cosa succederà nel governo dopo le europee? Ma li avete visti in faccia questi? La mia previsione è che continueremo ad avere un governo di squinternati“. Così, nel suo consueto appuntamento settimanale su Lira Tv, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si pronuncia sull’esito delle imminenti elezioni europee.
“Ci saranno ovviamente spostamenti elettorali – continua – Ma se devo ragionare sulle prove di coerenza, visto che gli esponenti di questo governo hanno fatto della coerenza l’ultimo dei requisiti, mi aspetto che non cambi assolutamente niente. Sarà una palude peggio di prima. Però, siccome l’Italia è un Paese creativo, abbiamo perlomeno il diritto a non rinunciare alla speranza. E che vi devo dire?”.
De Luca è un fiume in piena contro il governo gialloverde: “Ci troviamo di fronte a questo straccio di governo che ci fa vergognare davanti al mondo intero. Nelle istituzioni abbiamo gente che ci fa vergognare. Non è questa l’Italia per la quale è morto Giovanni Falcone. Questi esponenti di governo stanno dando uno spettacolo indecente ormai da mesi. Quello che mi sconvolge è la mancanza di dignità di Salvini e di Di Maio. Nella politica puoi essere di centro, di destra, di sinistra, di niente, ma l’unica cosa che non ti puoi consentire è la mancanza di dignità. Bisognerebbe spiegare anche a questi litiganti che la cafoneria non ha mai cambiato il mondo“.
Il politico dem si sofferma sulla querelle tra Salvini e Di Maio circa la revisione della norma sull’abuso d’ufficio: “Devo dire che il cittadino Di Maio si è immortalato per la quantità di idiozie che è stato capace di dire in una sola dichiarazione. Noi oggi abbiamo la legge Severino: a mio parere, dà una lettura dell’abuso in atto d’ufficio che configura la norma più a difesa della casta e più ostile nei confronti delle persone perbene. L’attuale normativa sull’abuso in atto d’ufficio prevede che per una condanna in primo grado un funzionario pubblico riceve automaticamente il dimezzamento dello stipendio, il demansionamento, lo spostamento a settori non operativi – continua – Un amministratore locale, invece, viene sospeso per un anno e mezzo. La cosa incredibile è che questa norma non vale per i ministri, i viceministri, i sottosegretari, i parlamentari. Quindi, è una legge a favore della casta. Pensate che qualcuno dei 5 Stelle abbia avuto la decenza di proporre l’applicazione della legge anche agli altri? No. Essendo gente malata di ipocrisia nel midollo, fanno finta di fare i moralisti, ma intanto si mantengono i privilegi della casta per una legge demenziale, che è una idiozia”.
E rincara su Di Maio: “Il cittadino Di Maio oggi è il principale difensore dei privilegi della casta. Questa è gente che non ha mai lavorato e non ha mai amministrato seriamente, quindi si può consentire il lusso di continuare a raccontare scemenze. Su questo il Di Maio si è coperto di gloria. Chi è che fa la battaglia di moralizzazione? Nientedimeno che il cittadino Di Maio, che, quando viene in Campania, vive in un appartamento abusivo di 150 mq, condonato per 3mila euro – prosegue – E un altro signore dei 5 Stelle (Alessandro Di Battista, ndr), quello che si fa 8 mesi di ferie al sole delle spiagge equatoriali, è col padre co-titolare di una società che ha fatto evasione fiscale e lavoro nero. Siccome in Italia c’è una fase di narcotizzazione, che per fortuna si sta diradando, questi soggetti si permettono perfino di fare i moralizzatori da 4 soldi. La morale la si pratica, non la si predica”.
De Luca aggiunge: “Fare i moralisti quando nella vita si sono spesi gli anni solo per parlare è semplice. E’ complicato mantenere il proprio rigore e la propria dignità quando sei impegnato nel lavoro vero di trasformazione della realtà. Ma questi non hanno mai fatto niente. Il massimo di responsabilità che hanno avuto alcuni di loro è quello di vendere gassose, chinotti, noccioline americane in qualche stadio insieme a Genny la carogna. Questo è il massimo impegno lavorativo che hanno prodotti questi giovanotti”.
Monito finale al capo dei 5 Stelle: “Ho visto cosa ha detto il cittadino Di Maio sul presidente della Regione Lombardia. Vorrei dire a questi signori: ma per voi la Costituzione vale o non vale? Un cittadino italiano, secondo la Costituzione, è innocente fino a giudizio definitivo. Quindi, dovete avere il garbo, la buona educazione di rispettare i cittadini italiani. Attilio Fontana è una persona perbene. Lasciamo che siano i magistrati a giudicare la moralità delle persone, non i politicanti da 4 soldi. Dietro a una persona ci sono dei figli, una famiglia, delle relazioni umane. Questa persona va rispettata. Sono principi di garbo istituzionale e perfino di sensibilità umana, che è inutile chiedere ad alcuni di questi sedicenti governatori del Paese”.
De Luca chiosa: “Gli ultimi dati Istat danno quest’anno un incremento del 75% di cassa integrazione. La propensione al propagandismo è diventata veramente insopportabile. Quante volte abbiamo sentito parlare della legge Sblocca Cantieri? Questa legge non è ancora operativa. Bisogna approvare decine di regolamenti e di norme attuative. Non c’è niente. E’ fumo con la manovella“.