È un vero e proprio invito al voto quello di Aldo Giannuli, politologo e storico, Domenico De Masi, sociologo del lavoro, e Ivano Marescotti, attore e regista teatrale. I tre ormai ex sostenitori dei grillini hanno scritto una dichiarazione pubblica per spiegare i motivi della scelta per le elezioni europee: "Nella attuale conformazione del sistema politico c'è una sola possibile alleanza alternativa a quella attuale: quella fra M5s, Pd e Sinistra"
Hanno sostenuto il Movimento 5 stelle pubblicamente. Ma sono rimasti delusi dal governo con la Lega. E adesso lanciano un appello: alle europee gli elettori grillini delusi votino per La Sinistra. È un vero e proprio invito al voto quello di Aldo Giannuli, politologo e storico, Domenico De Masi, sociologo del lavoro, e Ivano Marescotti, attore e regista teatrale. I tre ormai ex sostenitori de 5 stelle hanno scritto una dichiarazione pubblica per spiegare i motivi della scelta per le elezioni europee.
“Noi – scrivono – abbiamo sostenuto, militato o anche semplicemente collaborato con il M5s, convinti che potesse essere una valida via d’uscita dal sistema della seconda Repubblica ed il portatore di interessi popolari da troppo tempo disattesi. Dopo, l’innaturale alleanza di governo con la Lega ha spento – almeno per ora – queste speranze e ne fanno fede i troppi cedimenti alle imposizioni leghiste (citiamo per tutti il caso Diciotti, il voto alle leggi in materia di sicurezza e legittima difesa). Nella attuale conformazione del sistema politico c’è una sola possibile alleanza alternativa a quella attuale: quella fra M5s, Pd e Sinistra, ma tanto il M5s quanto il Pd non sembrano affatto orientati in questo senso. D’altro canto una alleanza fra M5s e Pd non è oggi praticabile sin quando essi resteranno come sono”.
L’obiettivo dei tre, dunque, è lo stesso ventilato subito dopo le politiche del 4 marzo 2018: un governo tra Pd e M5s. “Si rende necessario – continuano Marescotti, De Masi e Giannuli – che il Pd faccia una severa autocritica del suo corso neo liberista e delle sciagurate leggi che ne sono derivate e cancelli ogni residuo del renzismo e che il M5s adotti un approccio più meditato e realistico ai problemi politici ed economici del Paese, che torni ad essere il M5s di Roberto Casaleggio e sia più democratico al suo interno – aggiungono -. Un successo della lista La Sinistra (unica formazione che ritenga possibile questa alleanza) avrebbe la funzione di spingere in questa direzione e di creare un gruppo di pressione per il rinnovamento dei due partiti. La stessa dichiarazione di voto di Fiorella Mannoia a favore de La Sinistra, che rimette in discussione la sua scelta precedente per il Movimento 5 Stelle, incoraggia noi e ci auguriamo molti altri, a dare un segnale esplicito nella direzione di un cambiamento radicale. Per queste ragioni invitiamo gli elettori del M5s, e quelli insoddisfatti dell’attuale stato di cose, a riflettere sull’opportunità di contribuire conseguentemente con il proprio voto a questa svolta politica”.