Il candidato di Fi, secondo il sondaggio di Opinio Italia per Rai, è ormai vicino alla poltrona di governatore. Il centrodestra trainato dalla Lega si avvia a vincere la quinta elezione regionale consecutiva e a diventare forza egemone nell'arco alpino. Salvini: "Un messaggio per la prosecuzione delle grandi opere". Il presidente uscente Chiamparino tra 36,5 e 40,5%. Male il Cinquestelle Bertola: 12-16%, 5 anni fa il M5s era quasi al 21,5%
Il centrodestra si avvia a conquistare anche il Piemonte e assumere il controllo di tutte le Regioni dell’arco alpino. I risultati veri, quelli dello spoglio, saranno noti soltanto domani pomeriggio, alle 14, quando verranno aperte le urne, ma in base al primo e al secondo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, il candidato a governatore Alberto Cirio è in testa con una forchetta del 45-49%. Il centrosinistra ha affidato la resistenza al presidente della Regione uscente Sergio Chiamparino che è stimato tra 36,5 e 40,5%. Più staccato Giorgio Bertola, candidato M5s, con 12-16%: i Cinquestelle cinque anni fa aveva sfiorato il 21,5%. Confinato all’irrilevanza Il Popolo della Famiglia, con Walter Boero che nelle migliori previsioni non supererebbe l’1%.
“Se la Lega andrà al governo in Piemonte è chiaro che sarà un messaggio per la prosecuzione delle grandi opere. Abbiamo chiesto il voto per il Sì“, ha dichiarato Matteo Salvini in conferenza stampa a via Bellerio, commentando i risultati del voto. “Le notizie che giungono dal Piemonte – vuole evidenziare Forza Italia in una nota – confermano e rafforzano il carattere vincente della coalizione di centrodestra e dei candidati azzurri”.
Se la tendenza dovesse essere confermata, il Piemonte cambierebbe colore, dando una nuova spinta alla Lega anche a livello nazionale se unito all’esito delle Europee. Matteo Salvini e il centrodestra – dopo Sardegna, Molise, Friuli e Basilicata – possono ora sperare di governare anche l’ultima Regione del Nord in mano al centrosinistra, esclusa l’Emilia-Romagna. Vincere e riconquistare il territorio perso cinque anni fa per la caduta di Roberto Cota, vuol dire per la Lega prendersi tutte le Regioni più produttive del Paese. È una vittoria anche per Forza Italia che alla coalizione ha imposto il suo candidato Cirio. Il Movimento 5 Stelle ne esce ridimensionato, là dove amministra il capoluogo Torino con Chiara Appendino.
Cirio, candidato di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc-Ppe, Sì Tav per il Piemonte, era già il grande favorito. È un eurodeputato eletto al Parlamento di Strasburgo nel 2014 ed è stato anche assessore al Turismo, Sport e Istruzione della Regione Piemonte e coordinatore della cabina di regia ‘Piemonte Expo 2015’ sotto il presidente leghista Cota. Chiamparino si appresta invece a lasciare la poltrona di governatore conquistata nel 2014 con oltre il 47% dei voti. Il suo programma ‘Sì al Piemonte del Sì’ e la sua campagna elettorale hanno puntato in particolare sulla realizzazione del Tav Torino-Lione. Risultato ancora più deludente, stando agli exit poll, per Giorgio Bertola, attuale consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.