Il direttore sportivo dei bianconeri ha risposto ai microfoni di Dazn prima dell'ultima gara di campionato contro la Sampdoria. Parole chiare quelle del dirigente: resta da capire se siano sincere o dettate da qualche strategia di mercato
Guardiola no, Dybala sì. E per il successore di Massimiliano Allegri bisognerà ancora aspettare, almeno un’altra settimana. Parola del direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici, che ha risposto ai microfoni di Dazn prima dell’ultima gara di campionato contro la Sampdoria. Parole chiare quelle del dirigente bianconero: resta da capire se siano sincere o dettate da qualche strategia di mercato. In attesa di conferme, non resta che registrarle, a partire dalla smentita netta alla voce di mercato che voleva Pep Guardiola sulla panchina dei campioni d’Italia. “Guardiola? Credo che questo sia un mondo un po’ strano in questo momento – ha detto Paratici – perché non abbiamo avuto contatti, non ci abbiamo neanche mai pensato, perché è sotto contratto, per mille motivazioni, quindi mi sembra molto strano tutto questo. Ma questo è il nostro mondo, lo accettiamo e basta”. Il manager ha poi fornito qualche indizio sulla Juve che verrà, se non altro in termini generali: “Noi non dobbiamo fare clamore o fare meglio, dobbiamo solo costruire la miglior squadra possibile, quindi agiremo secondo quelle che saranno le direttive anche del nuovo allenatore”.
Su cui, al momento, non ci sono novità ufficiali: “Prima di muoverci, aspetteremo questo, quindi con grande calma. Se bisogna aspettare la finale di Europa League? No – ha detto Paratici – noi abbiamo le idee chiare, lo abbiamo già detto, stiamo facendo le nostre valutazioni, ci sono ancora tante competizioni in corso, quindi, fino a quando non termineranno tutte le competizioni, mi sembra giusto anche per rispetto di tutti, rimanere in questa situazione”. Il ds della Juve ha detto qualcosa anche sul mercato: “Intanto non ho detto che vogliamo costruire la squadra più forte d’Europa, ho detto che cerchiamo di fare il meglio possibile. Cerchiamo di migliorare ogni anno – ha spiegato – Dybala è un nostro giocatore, abbiamo grandissima fiducia in lui, ne è la testimonianza l’investimento che abbiamo fatto quattro anni fa, il rinnovo di contratto, quindi sicuramente Dybala è un giocatore della Juventus, un giocatore molto importante per noi”.