Mondo

Austria, sfiduciato il cancelliere Kurz: socialdemocratici ed estrema destra votano sì alla mozione

Voto senza precedenti a Vienna. Come prevede la Costituzione, il presidente Alexander Van der Bellen dovrà ora nominare un governo tecnico che porti il Paese alle elezioni, che dovrebbero avere luogo a settembre

Karl Nehammer, il presidente del suo partito, aveva interpretato quel 35,5% dei consensi alle Europee come “un forte voto di fiducia nel cancelliere Kurz“. Ma oggi il leader dei conservatori dell’Oevp è stato il primo capo del governo dal dopoguerra ad essere sfiduciato dal Parlamento austriaco, che ha approvato la mozione presentata dal partito ‘Jetz’ (Ora). Come annunciato nel dibattito che ha preceduto il voto, a schierarsi contro di lui sono stati i Socialdemocratici (Spoe) e la destra del Partito della Libertà (Fpoe) che accusano il cancelliere di avere sfruttato le accuse di corruzione contro l’ex vice cancelliere Heinz-Christian Strache per indire elezioni anticipate ed escludere dal governo i ministri del Fpoe, per prendere il controllo assoluto dell’esecutivo. Secondo la Costituzione austriaca, il presidente Alexander Van der Bellen dovrà ora nominare un governo tecnico che porti il Paese alle elezioni, che dovrebbero avere luogo a settembre.

Per quanto riguarda i risultati delle Europee l’Oevp ha preso il 35,5% dei voti, l’8,5% in più rispetto al 2014. Tiene l’estrema destra del Fpoe, travolto dallo scandalo dei presunti finanziamenti russi in cambio di appalti, che è costato le dimissioni al leader Strache: avrebbe il 18,1 per cento, l’1,6% in meno rispetto a cinque anni fa. Secondi i socialdemocratici, con il 23,6%, in lieve calo rispetto al 24,1% del 2014, mentre quarti sono i Verdi, con il 13%, seguiti dai liberali del Neos, all’8,1%.

A difendere Kurz è intervenuto su Twitter il presidente del Ppe, Joseph Daul, che ha voluto ringraziare il cancelliere “e il Partito popolare austriaco per il loro eccellente lavoro nel governare l’Austria e mettere in pratica le riforme necessarie durante questo mandato. Kurz rimane un partner forte del Ppe in Europa e sono convinto che l’Ovp otterrà un’altra vittoria alle prossime elezioni”. Daul ha poi definito “deplorevoli le manovre politiche irresponsabili dell’opposizione austriaca del Fpoe, dei verdi Jetzt-Lista Pilz e soprattutto del socialdemocratico Spo. È inaccettabile portare instabilità e incertezza all’Austria mettendo gli interessi dei loro partiti davanti a quelli dei loro cittadini e del Paese”.