I RISULTATI DEL VOTO UE - Il Carroccio prende la stessa percentuale raccolta dai grillini alle politiche. L'esecutivo rimane espressione del 50% degli elettori ma con un peso specifico invertito. Dietro resiste Forza Italia all'8%, mentre Fratelli d'Italia è al 6%. Tutti gli altri non arrivano alla soglia di sbarramento. Il ministro dell'Interno: "Tra una settimana scommetto che arriva la lettera da Bruxelles. I 5 stelle? Da domani si torna a lavorare serenamente". No comment di Di Maio. Zingaretti: "Torna bipolarismo centrodestra/centrosinistra" - CRONACA ORA PER ORA
L’inversione dei rapporti di forza è compiuta: la Lega è il primo partito d’Italia. Alle europee il Carroccio di Matteo Salvini sfonda quota 30 percento e raggiunge persino il 34. Due punti in più rispetto ai voti raccolti alle ultime politiche dal Movimento 5 stelle. Che al contrario crolla sotto il 20%: a due terzi dello spoglio è al 17%, cioè la stessa percentuale presa dalla Lega il 4 marzo del 2018. Se i risultati dovessero essere confermati, le due forze di governo vedono praticamente invertire i rispettivi pesi specifici. Con l’esecutivo che a quasi un anno dalla sua nascita rimane ancora espressione del 50% degli elettori: solo che da una governo gialloverde si passa a uno verdegiallo. Lo spoglio nella notte è ancora in corso, ma per il Movimento di Luigi Di Maio la sconfitta è apparsa netta già dai primi exit poll. Soprattutto perché ha subito il sorpasso del Pd di Nicola Zingaretti che è dato sicuramente sopra il 20%, addirittura al 24%: cinque punti in più rispetto alle ultime elezioni nazionali. Da una prima analisi appare chiaro che sulla debacle dei grillini abbia influito l’affluenza: è al 56%, due punti in meno rispetto a cinque anni fa, con picchi negativi in Sicilia, Sardegna e Calabria, storiche roccaforti di voti per i 5 stelle. Il Movimento di Di Maio, però, ha perso almeno dodici punti percentuali in 14 mesi riuscendo a prendere meno voti di quelli raccolti cinque anni fa, ai tempi del 40% del Pd: la scarsa voglia di andare a votare del Sud Italia non può bastare come analisi della sconfitta. Dietro resiste Forza Italia intorno all’8%, mentre Fratelli d’Italia è al 6%. Tutti gli altri non arrivano alla soglia di sbarramento: rimangono fuori dal Parlamento europeo, dunque, +Europa di Emma Bonino, Europa verde, La Sinistra e Rifondazione comunista.
Salvini mette subito le mani avanti: “Periodo economico complicato” – Chi invece entrerà a Bruxelles da vincitore è Salvini. Che esulta sui social network, bacia il rosario in conferenza stampa, ringrazia la Madonna per il successo, e poi mette per la prima volta le mani avanti collegandosi con le trasmissioni televisive. Il leader della Lega ha appena incassato un risultato senza precedenti nella storia del suo partito, ma ci tiene subito a sottolineare la sua preoccupazione per il futuro: “Tra una settimana scommetto che arriva la lettera da Bruxelles. Ai richiamini dei professorini agli studenti che si permettono di investire sul lavoro risponderemo, senza preoccupare i mercati che vogliono un’Italia che cresce”. In pratica il ministro dell’Interno approfitta della nottata di vittoria per manifestare subito i suoi timori sul fronte dei conti: “Siamo perfettamente consapevoli che ci attende un periodo economico complicato“. Quindi rivendica subito per il suo partito la poltrona di commissario europeo: “Non abbiamo nomi e cognomi. Chiederemo un commissario di economia e non certo di filosofia: commercio, agricoltura o concorrenza. E come Lega avremo una chance in più di avere una voce in più. I miei avversari sono i Renzi, i Boschi, gli Orlando del Pd mentre gli amici del 5S sono alleati”.
Bastone e carota per l’alleato: “Governo non rischia ma accelerare col programma” – Poi usa il bastone e la carota per l’alleato grillino, al quale ha scippato almeno dieci punti percentuali in meno di un anno di governo. Carota: “Non useremo questo voto per un regolamento di conti interni, il mio avversario era e rimane la sinistra. Gli alleati di governo sono amici e da domani che si torna a lavorare serenamente. Ogni singolo voto che gli italiani ci hanno dato non verrà da me usato per chiedere mezza poltrona in più in Italia”. Bastone: Abbiamo subito attacchi quotidiani vergognosi, però la vita reale è più forte degli attacchi virtuali”. E poi: “Il motivo della sconfitta M5s? Qualcuno che gli ha consigliato la strategia sull’attacco e le prese di distanza ogni giorno nei miei confronti e lo ha probabilmente mal consigliato. Gli italiani chiedono i fatti”. Tradotto: il governo resta in piedi, ma ora è la Lega a guidare: “Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla”. Che vuol dire? “Riduzione delle tasse, l’autonomia, il decreto Sicurezza, le grandi opere bloccate, lo Sblocca cantieri, il dl Famiglia, il decreto per i disabili”, elenca Salvini. Poi ovviamente il Tav visto che gli exit poll danno il centrodestra in vantaggio alle regionali in Piemonte. E soprattuto: “La flat tax, non subito, è la via maestra. In base ai voti del popolo, risponderemo all’Europa che invece di aumentare le tasse faremo l’esatto contrario, le abbasseremo”.
Silenzio M5s. Di Maio ai suoi: “Penalizzati da astensione” – In casa 5 stelle, invece, nessuno parla. Quando cominciano a uscire le prime proiezioni, dal quartier generale filtra “sconforto“, mentre i vari leader grillini fanno sapere che“non verranno commentati i sondaggi ma solo i dati veri”. “Non faccio nessuna dichiarazione. Domani verrà detto tutto quello che dobbiamo dire, ci sarà la conferenza stampa come è già stato comunicato”, dice il guardasigilli Alfonso Bonafede. Di Maio, invece, non si fa vedere: preferisce rimanere chiuso negli uffici del gruppo 5 Stelle con lo stato maggiore grillino, compreso il ministro Elisabetta Trenta, i sottosegretari Stefano Buffagni e Vincenzo Spadafora, oltre ai vertici della comunicazione. Secondo il Tg di La 7 Di Maio avrebbe inviato un messaggio a Salvini complimentandosi per l’esito del voto. Le agenzie di stampa, invece, battono il ragionamento che il capo politico del M5s avrebbe fatto ai suoi: “Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare, restiamo comunque l’ago della bilancia in questo governo e da qui in avanti più attenzione ai territori”. Per le dichiarazioni ufficiali bisognerà aspettare lunedì pomeriggio, quando Di Maio parlerà al ministero dello Sviluppo economico a margine del tavolo su Mercatone Uno.
Zingaretti: “Governo più debole. Torna bipolarismo” – Non parla neanche il premier Giuseppe Conte, che assiste allo spoglio in famiglia: parlerà domani sera, prima di volare martedì a Bruxelles per un vertice informale dei leader europei. Zingaretti da parte sua attacca: “Il governo è ancora più fragile e isolato, l’assalto sovranista a Bruxelles non è riuscito”. Per il segretario dem “torna protagonista di un nuovo bipolarismo” tra centrodestra e centrosinistra. Anche per Andrea Orlando l’esito delle urne ha indebolito il governo: “Oggi Conte è ancora più debole, il suo ruolo di arbitro è venuto assolutamente meno, ora Salvini è il capo. Non se questo porterà al voto anticipato ma un governo che già non esiste più da alcuni mesi, da stasera è ancora più fragile”.
Fi: “Berlusconi ha fatto miracolo” – A destra, invece, è Giorgia Meloni a festeggiare anche se non riesce a non citare l’oggetto del desiderio, sempre lo stesso: andare al governo con Salvini: “C’è una maggioranza alternativa ed è quella Fdi-Lega. In queste elezioni europee il secondo miglior dato di crescita dopo Matteo Salvini, al quale faccio i miei complimenti. Siamo cresciuti del 50% rispetto alle elezioni politiche mentre c’era chi diceva che eravamo un partito destinato a sparire e quindi nonostante qualche menagramo questo è un risultato di cui andiamo estremamente fieri”. Il riferimento ai menagramo è chiaramente per Forza Italia. Che rimane in vita anche se non riesce a toccare la doppia cifra: è la prima volta in un turno elettorale di quest’importanza. Il partito, però, diffonde una nota colpa di ottimismo: ” Chi si illudeva deve ricredersi: in sole due settimane di campagna elettorale, il Presidente Berlusconi ha compiuto l’ennesimo miracolo“. Berlusconi, invece, per la prima volta è molto più realista dei suoi megafoni: “Più di questo non si poteva fare, ho dato il massimo”. Per l’ex premier è una notte importante: è stato eletto al Parlamento europeo. Solo sei anni fa decadeva da senatore.
CRONACA ORA PER ORA AGGIORNATA FINO ALLE ORE 4 DI LUNEDI’ 27 MAGGIO
3.20 – Dati Viminale su 25mila sezioni su 61mila: “Lega 32%, Pd 25%”£
Secondo i dati del Viminale, quando sono state scrutinate 25.444 sezioni su 61.576, alle elezioni europee in Italia è in testa la Lega con il 32,06%, seguita dal Pd con il 24,99% e dal Movimento 5 Stelle con il 17,17%. Forza Italia è all’8,13% e Fratelli d’italia 6,37%.
3.07 – Da Di Maio messaggio di complimenti a Salvini
Luigi Di Maio ha inviato un messaggio telefonico a Matteo Salvini complimentandosi per l’esito del voto. A renderlo noto il TgLa7 durante la Maratona Mentana.
2.20 – Salvini: “Calo M5s? Strategia in attacco sbagliata”
Qualcuno che gli ha consigliato la strategia sull’attacco e le prese di distanza ogni giorno nei miei confronti e lo ha probabilmente mal consigliato. Gli italiani chiedono i fatti”. Così Matteo Salvini in collegamento con il Tg LA7 risponde a chi gli chiede di commentare il calo del M5S e di Luigi Di Maio.
2.00 – Salvini: “Bruxelles ci manderà letterina”
“Tra una settimana scommetto che arriva la lettera da Bruxelles” e a me “interessa mettermi a tavolo con i 5S per prepararci a rispondere”. Così Matteo Salvini parlando dell’azione del governo in Europa alla luce del risultato delle Europee in collegamento con LA7. “Ai richiamini dei professorini agli studenti che si permettono di investire sul lavoro risponderemo, senza preoccupare i mercati che vogliono un’Italia che cresce”.
1.55 – Salvini: “Flat tax via maestra”
“In base ai voti del popolo, risponderemo all’Europa che invece di aumentare le tasse faremo l’esatto contrario, le abbasseremo. La flat tax, non subito, è la via maestra. Questo è un voto per il lavoro. In Europa c’è un’alleanza, adesso. Orban l’ho sentito stasera. Possiamo giocare una partita diversa, Anche i partiti tradizionali, dovranno prendere atto che la gente vuole un’Europa diversa. Non si può più andare avanti a colpi di tagli e di austerità”. Così Matteo Salvini a ‘Porta a Portà, commentando il voto delle Europee.
1.50 – Dichiarazioni Di Maio lunedì pomeriggio
Il vicepremier e ministro, Luigi Di Maio, dichiarerà domani, nel primo pomeriggio, a margine del tavolo sul Mercatone Uno al ministero dello Sviluppo economico.
1.40 – Meloni: “Risultato straordinario”
“E’ un risultato straordinario, è il secondo miglior dato di crescita dopo Matteo Salvini, faccio i complimenti a lui. Siamo cresciuti del 50% rispetto alle politiche ed è tutt’altro che scontato”. L’ha detto la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni nel suo comitato elettorale a Roma.
1.35 – Di Maio ai suoi: “Penalizzati dall’astensione”
“Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare. Restiamo comunque ago della bilancia in questo governo. Da qui in avanti più attenzione ai territori”. Sono queste, secondo le agenzie di stampa, i commenti di Luigi Di Maio sulle elezioni europee.
1.30 – Salvini: “Milioni di voti mi ripagano di bugie”
“Questi milioni di voti che gli italiani mi hanno dato, mi ripagano dopo mesi di bugie, attacchi, processi, falsità mi danno forza incredibile”. Lo afferma il segretario della Leg, Matteo Salvini, commentando i primi risultati delle elezioni europee.
1.20 – Forza Italia: “Berlusconi ha fatto miracolo”
“Dai primi risultati di queste elezioni emerge un dato incontrovertibile: Forza Italia rimane centrale e determinante per la costituzione di una maggioranza di centrodestra alternativa al governo giallo-verde. Chi si illudeva deve ricredersi: in sole due settimane di campagna elettorale, il Presidente Berlusconi ha compiuto l’ennesimo miracolo. L’oggettiva sconfitta dei Cinque Stelle e il risultato della Lega confermano la possibilità e la necessità di costruire un’alternativa di centro-destra”.
1.12 – Zingaretti: “Siamo noi alternativa a Salvini”
“Molto soddisfatti per l’esito elettorale, la scelta della lista unitaria è stata vincente. Il bipolarismo è tornato a essere centrato sulla presenza del Pd. Siamo noi l’alternativa a Salvini”. Lo ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti in una dichiarazione al Nazareno.
1.08 – Salvini: “Cinque anni fa Lega si stava estinguendo”
“I dati ci danno ragione, ma la festa dura poco perché è il momento della responsabilità. Milioni di italiani ci hanno affidato una missione storica, riportare al centro del dibattito europeo il diritto al lavoro, alla salute, alla vita”. Così il vicepremier, Matteo Salvini, commentando i primi risultati delle elezioni europee. “È un successo incredibile – aggiunge -. Cinque anni fa alcuni giornali parlavano di una Lega in via di estinzione e oggi siamo primo partito d’Italia, da Nord a Sud. Perché siamo primo partito anche in tante città del Su
1.00 – Salvini: “Sarà periodo economico complicato”
“Sarà un periodo economico complicato e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà”. Lo dichiara Matteo Salvini, leader della Lega, commentando in via Bellerio il risultato delle europee.
00.59 – Salvini: “Voto Piemonte vuol dire Sì Tav”
Se la Lega andrà al governo in Piemonte è chiaro che sarà un messaggio per la prosecuzione delle grandi opere. Abbiamo chiesto il voto per il Sì”.
00.58 – Salvini: “Chiedo accelerazione programma di governo”
“Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla”: lo ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milan
00.57 – Salvini: “Lavoro del governo prosegue”
Usiamo questi consensi non per regolamenti di conti interni: il mio avversario è la sinistra. Da domani si torna a lavorare serenamente” con gli alleati di governo. Lo dichiara Matteo Salvini, leader della Lega, in conferenza stampa a via Bellerio.
00.56- Salvini: “Successo incredibile”
“È un successo incredibile non solo della Lega in Italia ma anche della Le Pen in Francia e Farage in Inghilterra. E’ il segno di un’Europa che cambia”. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milano.
00.56 – Salvini in conferenza stampa col rosario
Matteo Salvini si presenta in conferenza stampa con in mano il rosario che ha esibito dal palco del comizio di piazza Duomo con gli alleati sovranisti. E nel ringraziare gli elettori per il risultato della Lega, bacia il crocifisso.
00.55 – Proiezioni seggi: “Lega 27, Pd 19, M5s 17”
Seconda Previsione Real Time Partiti italiani su ati Quorum/ Youtrend per Sky TG24. Il dato esprime la percentuale i voti e il numero dei seggi . Lega – 31,1 – 27 seggi, Pd – 22 – 19; M5S – 20,1 – 17 ; Forza Italia – 9,5 – 7 ; FDI – 6,1 – 5; Piu Europa – 3,5 – 0 ; La sinistra – 2,7 – 0; europa verde – 1,5 – 0; casapound – 0,9 – 0; forza nuova – 0,5 – 0 ; popolo della famiglia – 0,6 – 0; altri – 1,5 – 1
00.50 – Salvini in diretta Instagram: “Si cambia in Ue”
“In attesa dei risultati grazie, grazie, grazie da tutta la squadra. Grazie Italia, useremo bene la vostra fiducia. Siamo primo partito in Italia, si cambia in Europa”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, via Facebook, ringrazia gli elettori per il consenso ottenuto alle europee. A minuti parlerà alla stampa presente nella sede del partito in via Bellerio a Milano.
00.44 – Rosato (Pd): “Ora recuperare gap con la Lega”
Siamo diventati il secondo partito, un recupero importante. Ora abbiamo l’obiettivo di recuperare il gap con la Lega, costruito sulle loro menzogne, con la capacità di Salvini di promettere di tutto e la loro incapacità di governare”. Così Ettore Rosato, deputato del Pd, in collegamento dalla Camera a Porta a Porta.
00.43 – Conte segue spoglio con i familiari
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sta seguendo con i suoi familiari, a quanto si apprende, lo spoglio delle elezioni europee. Il premier in mattinata ha votato in un seggio a Roma.
00.42 – Festeggiamenti nella sede della Lega
Brindisi e applausi nell’ufficio al secondo piano della sede della Lega, in via Bellerio a Milano, dove sono presenti Matteo Salvini, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, Claudio Borghi e Luca Morisi. Alla finestra dello stesso ufficio il sottosegretario Giorgetti ha esposto una statua dell’Alberto da Giussano e una bandiera dei Quattro Mori. Accanto si vedono una polpetta infilzata e un uovo di Pasqua con i colori del Milan.
00.41 – Molinari (Lega): “Saremo noi a indicare commissario Ue”
“Visti i risultati mi sembra abbastanza chiaro” che sarà la Lega, nel governo, a indicare il nome del futuro commissario europeo. Lo afferma il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, durante una diretta di Porta a Porta.
00.15 – Affluenza al 55%. Bassa al Sud
Alle 23, alla chiusura della giornata elettorale, quando sono pervenuti i dati di quasi tutti i comuni, ha votato il 55% degli aventi diritto. Alle elezioni del 2014 erano stati poco più del 58%. S’è votato molto di più in Trentino Alto Adige, alta anche l’affluenza in Veneto. Più bassa invece rispetto al 2014, nel resto d’Italia. In Sardegna e in Sicilia la partecipazione è sotto il 40%, appena superato invece in Calabria e Basilicata. In Campania e Puglia arriva sopra il 45%, in Abruzzo e Molise supera di qualche decimo di punto la metà degli aventi diritto.
00.08 – M5s: “No comment. Aspettiamo dati reali”
Secco ‘no comment’ dal quartier generale del Movimento 5Stelle che per l’occasione delle elezioni europee si è spostato a Montecitorio. “Aspettiamo i dati reali per commentare” fanno trapelare mentre il capo politico del Movimento, Luigi Di Maio, sta seguendo lo spoglio nel suo ufficio ai gruppi parlamentari del Palazzo.
00.05 – Primi dati Viminale confermano exit poll
I primi dati reali dello scrutinio forniti dal sito del Viminale confermano il trend indicato dagli exit e dagli intention poll: quando sono state scrutinate qualche centinaio di sezioni su 61.576, la Lega è il primo partito con oltre il 30% dei voti, seguita dal Pd con circa il 20% e poi da M5s che ancora oscilla tra il 19 e il 17%.
A seguire Forza Italia, con circa il 9% e Fratelli d’Italia con il 6%. Primo dei partiti a ridosso del quorum è +Europa che però non raggiunge il 4%.
23.58 – Di Maio arrivato a Montecitorio
Il vicepremier e leader M5s Luigi Di Maio è arrivato a Montecitorio dove è previsto che commenti, più tardi, i dati elettorali. Con lui anche il ministro Alfonso Bonafede e i sottosegretari Stefano Buffagni e Laura Castelli.
23.52 – Centinaio (Lega): “Lega prima ma governo non cambia”
“Siamo il primo partito, ma la composizione del Parlamento italiano è quella del 4 marzo, delle elezioni politiche. Dopo queste europee non cambia nulla per il governo. Dal voto emerge come l’azione di governo della Lega è gradita agli italiani, abbiamo ora un mandato più forte sui contenuti, non sulle poltrone. Ora si lavori sulle proposte della Lega che sono state bloccate”, dice Gian Marco Centinaio, ministro leghista dell’Agricoltura, commentando i primi dati sul voto delle europee.
23.50 – Centinaio (Lega): “Primi nonostante M5s contro”
“Sono molto contento, siamo il primo partito anche da forza di governo, e nonostante abbiamo avuto contro persino i nostri alleati”. Lo dice Gian Marco Centinaio, ministro leghista dell’Agricoltura, commentando i primi dati sul voto delle europee.
23.44 – Fonti M5s: “Aspettiamo dati reali. Ma c’è sconforto”
Lo stato maggiore del Movimento 5 Stelle, riunito alla Camera con il leader Luigi Di Maio per monitorare i risultati delle elezioni europee, preferisce non commentare i primi exit poll e attende i dati reali per rilasciare le prime dichiarazioni. Tuttavia, da fonti autorevoli del M5S interpellate dall’agenzia Adnkronos filtra “sconforto” per i primi exit poll, che vedono il M5S terzo, sotto il Partito democratico.
23.35 – Proiezioni affluenza: “Tra 57 e 61%”
Secondo Dati Quorum/Youtrend per SkyTg24 la proiezione sull’affluenza definitiva del voto delle Europee in Italia è compresa in una forchettq tra il 57 e il 61%.
23.30 – Affluenza al 53% con 5mila sezioni su 8mila
In base ai dati del Viminale, relativi a 5030 sezioni su 7915, l’affluenza alle 23 alle elezioni europee in Italia è al 53,27%. Alle precedenti elezioni europee si era registrata un’affluenza di 56,34%.
23.28 – Molinari (Lega): “Non utilizziamo voto per mettere in crisi in governo”
on utilizziamo il voto per mettere in crisi il governo, gli elettori hanno ora premiato questa parte del governo, abbiamo più forza per le nostre idee”. Così Riccardo Molinari, a Porta a Porta. “Noi e i 5stelle insieme restiamo sopra il 50%”.
23.27 – Salvini: “Primo partito in Italia. Grazie”
Il leader della Lega ha postato su facebook una foto che lo ritrae mentre stringe un cartello con scritto: “Primo partito in Italia. Grazie”
23. 24 – Molinari (Lega): “Spero che ora finisca balletto Tav”
“Spero che ora il balletto della Tav finisca dopo questo risultato, anche alla luce del voto in Piemonte”. Lo dice Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, a Porta a porta.
23.22 – Affluenza al 53% su 3mila comuni
Alle elezioni Europee alle ore 23 secondo i primi dati (circa 2699 comuni su 7.915) ha votato il 53,25% degli aventi diritto; erano stati il 55,84% nel 2014. Lo rende noto il sito del ministero dell’Interno. Nel 2014 l’affluenza finale alle ore 23 fu del 58,6%. Alle Politiche del 2018 (Camera) l’affluenza alle ore 19 fu del 58,4%.
23.20 – Orlando (Pd): “Noi siamo alternativa”
“Il Partito democratico c’è, è in campo, è la forza sulla quale costruire l’alternativa”. Lo ha detto il vicesegretario Pd Andrea Orlando al Nazareno commentando gli exit poll che danno i dem al secondo posto dietro la Lega. “Gli elettori non hanno creduto al balletto dello scontro Salvini-Di Maio”, ha aggiunto. Credete che le elezioni siano vicine? “Noi abbiamo chiesto le elezioni prima di questo voto perché siamo di fronte a una totale incapacità del governo, un governo che non c’è già più e il voto di stasera, se saranno confermati gli exit poll, introduce ulteriori riflessioni”.
23.18 – Calderoli (Lega): “Conseguenze sul governo? Pensieri”
“Fermo restando che il voto europeo non è voto di fiducia al governo, Lega e M5S supereranno ampiamente la maggioranza assoluta. Nessuno è mai stato amico o nemico, stiamo lavorando insieme e si potrà lavorare di più. Mi aspetto per la Lega risultati importanti”. Il leghista Roberto Calderoli è tra i pochi esponenti leghista, insieme al sottosegretario Giancarlo Giorgetti, ad essere arrivato in via Bellerio a Milano, quartiere generale del Carroccio. A chi gli chiede quali conseguenze sul governo potrà avere il voto europeo il vicepresidente al Senato replica: “Pensieri”. Da parte del Carroccio o degli alleali? “Pensieri loro, non miei”, replica ai cronisti. Calderoli non si sbilancia sulle attese: “Io non ho aspirazione, aspetto i numeri concreti delle urne. Sono delle elezioni europee avranno un peso a livello europeo e nazionale. Io sono contento della campagna elettorale e di quello che si è visto oggi girando”. Quanto al Pd risponde con una battuta: “Per me sono dei panda, consideriamoli con affetto”.
23.16 – Pd: Zingaretti e Gentiloni ridono davanti i dati
Nicola Zingaretti e Paolo Gentiloni soddisfatti e sorridenti, con il segretario Pd che sembra accennare un applauso. E’ il ritratto che compare nelle foto diffuse dall’ufficio stampa Dem, scattate nella stanza del Nazareno in cui la dirigenza segue i risultati delle Europee.
I primi exit poll, che danno il Pd potenzialmente davanti al M5S e secondo partito dietro la Lega, sono stati accolti con entusiasmo dal leader e dal presidente dem.
23.12 – Fonti M5s: “Commenteremo solo dati reali”
Il Movimento Cinque Stelle commenterà solo quando ci sarà un quadro più chiaro del risultato, almeno di fronte a dati reali. In pratica quando sarà noto almeno il dato della metà del campione delle proiezioni. Lo comunicano fonti del Movimento.
23.07 – Lega: “Risultato storico”
“Importa relativamente se saremo al 30 o 31%: un anno fa eravamo al 17%. E’ un risultato storico ed è storico che per la prima volta la Lega diventi primo partito in Italia”. Lo dichiara, nel corso di una diretta a Porta a porta, il capogruppo della lega alla Camera Riccardo Molinari.
LA SECONDA PROIEZIONE – Secondo la seconda proiezione di Swg per La7 (copertura al 18%) la Lega sale ancora e raggiunge alle Europee il 33,1%. Il Partito democratico è secondo al 21,7%, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta al 19%. Forza Italia è all’8,5% e Fratelli d’Italia al 6,3%. Secondo consorzio Opinio Italia per la Rai, con una copertura del 11%, alle Europee la Lega si conferma il primo partito con il 30%. Il Pd è al 21,8%, M5S è al 20,7%, Forza Italia 9,8%, al Fratelli d’Italia 6%, e Più Europa al 3,7%. Secondo Tecne per Mediaset (copertura campione 20%), la Lega è al 29,8%, il Pd sta al 21,3%, M5s al 19,6%. Forza Italia ottiene il 9,1%, Fdi il 5,8%, Più Europa il 4,5%, La Sinistra il 2,9%.
LA PRIMA PROIEZIONE – Secondo la prima proiezione realizzata da Swg per La 7 per le Europee (copertura all’8%) la Lega consolida il primato emerso dagli exit poll e va al 32%. Il Pd è il secondo partito al 21,7% seguito dal Movimento 5 Stelle al 19,6%. Forza Italia è all’8,6% e Fratelli d’Italia al 6,2%. Secondo il consorzio Opinio Italia per la Rai, con una copertura del 3%, alle la Lega è il primo partito con il 30%. Il Pd è al 21,3%, M5S è al 20,2%, Forza Italia 10%, al Fratelli d’Italia 6%, e Più Europa al 3,9%.
I SECONDI EXIT POLL – Il secondo exit poll del voto italiano per il Parlamento europeo di Swg per La7 vede il Carroccio guadagnare un punto percentuale rispetto ai 5 stelle: Lega 27,5/30,5%, Pd 21/24%, Movimento 5 stelle 19,5/22,5%, Forza Italia 9/11%, Fratelli d’Italia 5/7%, Più Europa 2,5/3,5%, Europa Verde 1,5/2,5, Altri 4/5%. In base al secondo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, i dem perdono mezzo punto: la Lega è al 27-31%, il Pd è al 20,5-24,5%, M5s al 18,5-22,5%, Forza Italia all’8-12%, Fratelli d’Italia al 5-7%, Più Europa 2,5-4,5%, Europa Verde 1-3%, Sinistra 1-3%, Partito Comunista 0,1-1,5%.
I PRIMI EXIT POLL – I primi exit poll del voto italiano per il Parlamento europeo di Swg per La7: Lega 26,5/29,5%, Pd 21/24%, Movimento 5 stelle 20/23%, Forza Italia 9/11%, Fratelli d’Italia 5/7%, Più Europa 2,5/3,5%, Europa Verde 1,5/2,5, Altri 4/5%.
In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, la Lega è al 27-31%, il Pd è al 21-25%, M5s al 18,5-22,5%, Forza Italia all’8-12%, Fratelli d’Italia al 5-7%, Più Europa 2,5-4,5%, Europa Verde 1-3%, Sinistra 1-3%, Partito Comunista 0,1-1,5%.
Primo instant poll di Quorum/Youtrend per SkyTg24 la Lega è al 27-30%, segue il Pd al 21,5-24,5%, terzo il M5s al 20-23%, Forza Italia è al 9-11%.
Per i primi intention poll di Tecne per Mediaset la Lega è al 26/30%, il Pd è al 20,5/24,5%, M5s 18,5/22,5%, Forza Italia 8/12%, Fdi 4/7%, Più Europa è tra 2,5/4,5%, stesso risultato per La Sinistra.