Al centrodestra sono andati 5 Comuni, due dei quali strappati al Pd, mentre il centrosinistra vince in sei occasioni. Sette sindaci confermati alla guida delle proprie città. Al secondo turno Ascoli Piceno, Avellino, Biella, Campobasso, Cesena, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania e Vercelli. Cinque Stelle presenti solo in Molise: negli altri venti casi non ha mai preso più del 16,4%
Undici sindaci eletti al primo turno e 16 Comuni al ballottaggio tra due settimane, con il M5s protagonista in un solo caso. È il quadro delineato dalle elezioni amministrative di domenica nei 27 capoluoghi di regione e provincia che hanno visto 7 primi cittadini confermati alla guida delle proprie città. Al centrodestra sono andati 5 Comuni, due dei quali strappati al Pd, mentre il centrosinistra vince in sei occasioni, sempre dove governava già.
Gli eletti – Il centrodestra resta alla guida di Perugia con Andrea Domizi, eletto con il 59,8% delle preferenze, ed a Urbino con Maurizio Gambini (55,1%). Passano dal Pd alla coalizione trainata dalla Lega, invece, Pavia e Pescara: nel capoluogo lombardo vince Mario Fracassi con il 53% dei voti, mentre in Abruzzo si impone Carlo Masci (51,3%). Anche a Vibo Valentia, dove la giunta uscente era guidata da un civico di centrodestra, vince la coalizione di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi grazie a Maria Libardo (59,54%). Il Pd, invece, conferma in blocco tutti gli uscenti: Giorgio Gori a Bergamo con il 55,3%, Dario Nardella a Firenze grazie al 57,05% dei voti, Matteo Ricci a Pesaro (57,3), Giancarlo Muzzarelli a Modena (53,4) e Antonio Decaro, che a Bari conquista due elettori su tre (66,2%). Il centrosinistra vince al primo turno anche a Lecce con Carlo Salvemini, civico di sinistra appoggiato dai dem, capace di raccogliere il 50,87% delle preferenze.
I 16 ballottaggi – Sedici sono invece i Comuni capoluogo che torneranno ai seggi tra due settimane. Si tratta di Ascoli Piceno, Avellino, Biella, Campobasso, Cesena, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania e Vercelli. Il centrodestra lotterà per conquistare la guida in 15 città, partendo in vantaggio in dieci casi. Il centrosinistra è invece presente in 12 Comuni e parte avanti in 6 casi. In quattro città al ballottaggio arrivano liste civiche (Ascoli, Avellino, Biella, Potenza) e in un solo caso, a Campobasso, è presente il Movimento Cinque Stelle con Roberto Gravina (29,41%) che sfiderà la candidata di centrodestra Maria D’Alessandro (39,7%). I Cinque Stelle non sono mai stati competitivi in alcun Comune, a parte il capoluogo di regione del Molise: hanno superato il 15% solo a Livorno (16,4%, miglior risultato) e Foggia e il 10 per cento a Pescara, Vibo, Avellino, Ascoli, Forlì e Reggio Emilia. In quattro città (Bergamo, Pavia, Urbino e Verbania) sono addirittura rimasti sotto il 5% delle preferenze.
Tutte le sfide – Detto di Campobasso, a Potenza il faccia a faccia sarà tra Mario Guarente (cdx) e Valerio Tramutoli (civica). Ad Avellino, governata per alcuni mesi dal Movimento, si affronteranno Luca Cipriano (Pd) e Gianluca Festa (civica di centrosinistra). Ad Ascoli, Marco Fioravanti (Lega e Fdi) sfida Piero Celani (civica). Claudio Corradino (centrodestra) parte in vantaggio a Biella sul civico Donato Gentile. L’uscente Gianluca Galimberti (csx) e Salvatore Malvezzi (cdx) si contenderanno la poltrona di sindaco a Cremona. Alan Fabbri (Lega) e Aldo Modonesi (csx) sono i due sfidanti a Ferrara. Franco Landella (cdx) cercherà il secondo mandato a Foggia contro Giuseppe Cavaliere (Pd). A Forlì, Gianluca Zattini (centrodestra) parte in vantaggio sul dem Giorgio Calderoni. Mentre a Livorno, dopo l’esperienza di Filippo Nogarin, la sfida è tra Luca Salvetti (Pd, Articolo Uno e civiche) e Andrea Romiti (centrodestra). Restando in Toscana, Matteo Biffoni (Pd) cerca la conferma a sindaco di Prato contro Daniele Spada (cdx). Per lo 0,87% delle preferenze, non è stato rieletto il sindaco dem di Reggio Emilia, Luca Vecchi, che dovrà vedersela contro Roberto Salati (Lega, Fi e Fdi). A Rovigo sfida tra Monica Gambardella (cdx) ed Edoardo Gaffeo (Pd e civiche). Centrodestra in vantaggio anche a Verbania – con Giandomenico Albertella, che proverà a superare la dem Silvia Marchionni – e Vercelli, dove Andrea Corsano se la vedrà con Maura Forte, sostenuta dai democratici e da Italia in Comune. Il Pd parte davanti invece a Cesena grazie a Enzo Lattuca, atteso tra 15 giorni dal confronto con Andrea Rossi a capo di una coalizione di centrodestra.