Gianmarco Negri, 40 anni, avvocato penalista, è il primo sindaco transgender d’Italia: è nato donna (si chiamava Maria), poi alcuni anni fa si è sottoposto a una serie di interventi chirurgici per cambiare sesso, conclusi con la variazione anche anagrafica. Con il 37,54% delle preferenze ha vinto a sorpresa le amministrative a Tromello, paese di 3.700 abitanti in Lomellina, in provincia di Pavia, dove “CambiaMenti per Tromello”, la sua lista civica che guarda a sinistra si è aggiudicata la maggioranza nonostante oltre il 50% dei suoi concittadini abbia scelto invece di votare per la Lega alle elezioni europee.
Contro di lui c’erano tre candidati, tra cui un altro avvocato, il vicesindaco uscente Antonio Pavia, con una civica di centrodestra, che ha ottenuto il 23,16%, e Renato Cappa, che correva per la Lega in solitaria e ha raccolto il 25,79%. Negri in passato ha condotto battaglie per i diritti della comunità transgender, apparendo anche in tv.
A Negri “vanno i nostri auguri, e speriamo che ci siano anche molti altri eletti ed elette lesbiche gay e trans da questa tornata elettorale, per un Italia più inclusiva e libera”, ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. “Proprio in questi giorni – ha sottolineato – abbiamo lanciato la campagna #Vototrans rivolto alle persone trans che sono discriminate dagli elenchi uomo, donna, che spesso costringono le persone trans a fare la fila da uomo quando hanno già sembianze femminili o viceversa, comportando che molte persone trans scelgono di privarsi del diritto di voto”.