Dopo mesi di silenzio, vicino alla data di uscita siamo finalmente riusciti provare in anteprima Bloodstained: Ritual of the Night, l’erede spirituale di quel Castlevania che da fin troppo tempo manca sul mercato. Il gameplay del gioco si presenta subito immediato e privo di problematiche, sottolineando immediatamente l’immenso lavoro che Igarashi, Wayforward e 505 Games hanno portato avanti in questi mesi, creando un vero e proprio revamp del titolo, seguendo le richieste dei fan che hanno partecipato all’originaria campagna di crowdfunding per la sua produzione.

Ne emerge un titolo per il suo genere esteticamente magnifico, con ambientazioni evocative e molto varie, accompagnate da musiche di una bellezza disarmante, inutile trovare giri di parole, tutto quello che fa da sfondo all’azione in Bloodstained è da togliere il fiato.

Nell’ora di gioco che abbiamo avuto modo di provare, abbiamo visto quello che si annuncia essere un sistema di Crafting molto ben ideato e che può dare vita a combinazioni che garantiscono una grande varietà nel combat system, proprio come i suoi antenati. Come i suoi antenati anche i nemici che incontreremo durante la nostra battaglia hanno tutti una caratterizzazione gotica e molto varia, obbligando il giocatore ad essere metodico nell’affrontarli; la stessa cosa si ripropone con i boss che abbiamo affrontato, buttarsi a testa bassa porterà inevitabilmente alla morte, mentre un combattimento ponderato e tornare sui propri passi se il nemico si rivela troppo potente sono le migliori scelte che potrete fare per proseguire nell’esplorazione.

Uno stile unico tipico di Koji Igarashi che ha fatto la fortuna della serie Castlevania e che batte nel cuore di Bloodstained, titolo da tenere assolutamente d’occhio nella sua uscita – il 18 giugno per Switch, PS4, Xbox One e PC – che non mancherà di entusiasmare i giocatori amanti del genere con una forte anima esplorativa, un titolo che lascia quella voglia da “ancora 5 minuti” difficile da scrollarsi di dosso, se non con la scoperta di un nuovo livello, o di un nuovo boss! In definitiva Bloodstained ha tutte le carte in regola per essere un cult di questa generazione di console, e non vediamo l’ora di provarlo nella sua forma finale, che si preannuncia davvero meravigliosa.

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