Quattro professori di una scuola superiore costruita su un terreno dove un tempo sorgeva una discarica di rifiuti tossici si sono ammalati della stessa rara forma di cancro alla vescica dopo che per anni hanno bevuto l’acqua del rubinetto, certificata come potabile. È successo in Scozia, come riferiscono la Bbc e il Daily Mail: da tre anni ormai gli insegnanti si lamentavano del fatto che l’acqua che esce dai rubinetti della Buchanan High School di Coatbridge, nel Lanarkshire settentrionale, fosse blu ma nessuno gli aveva dato ascolto, anzi, più volte erano stati messi a tacere e il preside dell’istituto li aveva addirittura minacciati di licenziamento.
La scuola condivideva l’acqua con la St Ambrose High School e entrambi gli istituti sorgono su un sito utilizzato dall’ex Gartsherrie Iron Works, azienda siderurgica ora chiusa: lì veniva eseguita la fusione del ferro con tecniche oggi obsolete e proprio su quel terreno venivano accantonati materiali di scarto pericolosi come arsenico, nichel e piombo. Solo a fine 2018 il consiglio di istituto delle due scuole, dopo le rimostranze sollevate da tutti i docenti, avevano vietato di bere l’acqua dei rubinetti commissionando una serie di analisi specifiche. Da queste è emerso che a dare il colore blu all’acqua era dovuto al fatto che i metalli pesanti avevano corroso le condutture causando una fuoriuscita di rame che ha dato appunto quel colore all’acqua. Secondo gli esperti, in quell’acqua c’erano livelli di rame tre volte superiori alla norma.
Andrew Watterson, un esperto di salute pubblica alla Stirling University, ha affermato che il cadmio e l’arsenico, prodotti durante il processo di fusione del ferro, sono noti per provocare il cancro: “I casi di malattia segnalati meritano un’indagine seria ed è comprensibile che il personale e gli alunni siano preoccupati”, ha detto al Daily Mail. Il corpo decenti sta prendendo in considerazione uno sciopero e l’avvocato di uno degli insegnanti a cui è stato diagnosticato il cancro ha parlato di azione legale sul presunto collegamento tra malattia e “agenti inquinanti”.
Il North Lanarkshire Council ha dichiarato che a oggi il Comune ha sostituito quasi 1.800 metri di tubazioni in rame con quelle in plastica e tutti i risultati delle analisi, da novembre dell’anno scorso, indicano che la fornitura soddisfa gli standard dell’acqua potabile. Questo però non è bastato a rasserenare alunni e docenti dei due istituti che si sono rivolti anche al Parlamento: “Ci è stato detto di far funzionare i rubinetti o di far bollire l’acqua. Siamo indignati di come il Consiglio non abbia preso sul serio le nostre preoccupazioni “, hanno affermato.