Il produttore di TV Loewe sta collaborando con gli esperti audio dell’azienda berlinese Mimi Hearing Technologies per fare in modo che i suoi televisori possano adattare dinamicamente il volume audio a seconda della persona che sta guardando la TV. La tecnologia allo studio si chiama Mimi Defined, e combina un test dell’udito mediante un’app per smartphone, con una funzione di elaborazione audio integrata nei televisori Loewe.
Il motivo di questa iniziativa è piuttosto semplice: il TV è un apparecchio unico usato da tutta la famiglia, dai bambini ai nonni, e non tutti hanno la stessa qualità dell’udito. Che piaccia o meno, la qualità dell’udito di una persona peggiora con il passare degli anni, e anche se la maggior parte degli esseri umani non è destinata a diventare sorda, a un certo punto non si riesce più a cogliere l’intera gamma di frequenze audio. Il risultato pratico è che ogni componente della famiglia regola il volume su livelli differenti.
Sui modelli al top di gamma e sui nuovi modelli Loewe intende sfruttare Mimi Defined per fare sì che il televisore possa usare i risultati del test dell’udito svolti con l’app, in modo da poter regolare automaticamente il volume audio. Non solo: potrà anche aumentare e/o mascherare determinate frequenze per creare un suono complessivo più facile da udire.
L’app si chiama Mimi Hearing Test, richiede solo pochi minuti ed è gratuita sia per iOS che per Android. Dato che è disponibile da tempo, conta su un database di oltre un milione di risultati di test anonimi con cui confrontare quelli dell’ascoltatore. Posto che è possibile formulare un audio personalizzato che vada bene per tutti i membri della famiglia, Mimi Defined sfrutta il database per trovare la via di mezzo ideale.
L’idea è interessante e stando a quanto riferiscono le fonti i risultati sorprendono quando li si vede in azione. Nel corso di una dimostrazione con la stampa si è ottenuto un suono risultato gradevole anche alla componente più giovane del pubblico presente in sala.