Milano, ordina gazzosa nella bottiglia c’è dell’acido: 14enne finisce in ospedale
Il ragazzo è stato trasferito al reparto di chirurgia dell’ospedale Buzzi a causa delle lesioni allo stomaco e all'esofago. Al genitoree, invece, è stata riscontrata una lesione alla lingua
Ordina una bottiglia di gazzosa ma dentro c’era dell’acido. È accaduto a un 14enne che la sera di martedì 28 maggio in un bar di via Lambro, a Milano. Il ragazzo si è precipitato in bagno in preda a dolori lancinanti. Il padre ha spiegato ai carabinieri di non aver capito cosa stesse succedendo: si è reso conto quando ha assaggiato il liquido e ha avuto la stessa reazione. I due – come riporta il Corriere della Sera – sono stati accompagnati all’ospedale Fatebenefratelli dove una dottoressa non è riuscita a misurare l’esatta concentrazione di acidità. Il ragazzo è stato trasferito al reparto di chirurgia dell’ospedale Buzzi a causa delle lesioni allo stomaco e all’esofago. Al padre, invece, è stata riscontrata una lesione alla lingua.
Secondo la ricostruzione al 14enne e al padre è stata portata una bottiglia apparentemente sigillata. Il tappo però era così duro che né il ragazzo né il padre sono riusciti ad aprirla: il genitore è andato al bancone per chiedere al proprietario di svitarlo. Mentre il titolare la apriva, il padre del 14enne è riuscito stappare l’altra bottiglia e l’ha riportata al figlio. Ma quest’ultimo dopo il primo sorso è corso in bagno in preda a dolori lancinanti.
All’arrivo dei paramedici è stato chiesto al titolare che prodotti utilizzasse nel locale e l’attenzione si è focalizzata su una sostanza acida per la pulizia delle spine delle birre. Il proprietario del bar ha intanto consegnato ai carabinieri la bottiglietta di gazzosa ordinata dal cliente per consentire l’analisi del contenuto. Non è ancora chiaro come sia stato possibile l’incidente: l’ipotesi principale è che uno dei dipendenti abbia versato l’acido nella bottiglia che poi è stata erroneamente servita. È stata presentata una denuncia per lesioni.