La7

Monti: “Lega e altri partiti non rappresentano i meno abbienti. Flat tax? Schiaffo in faccia alle classi subalterne”

E’ singolare come in Italia le classi subalterne non riescano a trovare rappresentanza. Certamente la flat tax della Lega è uno schiaffo in faccia proprio alle classi subalterne“. Sono le parole del senatore a vita, Mario Monti, ospite di Otto e Mezzo, su La7.

E aggiunge: “Il Pd ha fatto anche delle cose buone nell’ultimo ciclo dei suoi governi, ma ha fatto di tutto per non sembrare un partito di sinistra, quindi si è scagliato contro ogni ipotesi di patrimoniale e di imposizione più progressiva. Povere classi subalterne. Adesso la Lega può essere vista volentieri dalle classi subalterne solo per l’aspetto di protezione e di chiusura, ma non per quello economico. Quindi – continua – per qualche ragione, l’Italia non riesce a occuparsi veramente dei meno abbienti e dei più debilitati, salvo il reddito di cittadinanza, che però è stato messo a carico non di chi sta meglio oggi, ma dei figli degli italiani attraverso il debito pubblico. E se l’Italia va avanti così, quelli saranno un po’ più subalterni e un po’ più poveri degli italiani di oggi”.

Monti chiosa: “Gli elettori hanno sempre ragione? In una democrazia sono loro che scelgono l’indirizzo del governo. Quindi, sì. Se poi ci domandiamo se l’elettore agisce sempre nell’interesse suo e del suo Paese, la risposta è: assolutamente no. Tantissime volte è successo che l’elettore abbia fatto delle grandi danze, preferendo solitamente il politico empatico del momento. Lo abbiamo visto con Berlusconi e Renzi e ora con Salvini. E comunque, con buona pace di Salvini, non è che un capo o vicecapo di governo può dire alla Ue: ‘I vostri principi non valgono più perché ho ottenuto X milioni di voti’. Non è che si modifica un trattato europeo a seguito dei voti ottenuti da un politico”.