Il corpo del 47enne amministratore delegato della Film Investimenti Piemonte, consigliere d’amministrazione della Film Commission Torino Piemonte e di Cinecittà Holding è stato ritrovato alle 6.30 di oggi in piazza San Bernardo a pochi passi da piazza Repubblica
Sono ancora da chiarire le cause della morte di Paolo Stefano Tenna avvenuta la notte scorsa a Roma. Il corpo del 47enne amministratore delegato della Film Investimenti Piemonte, consigliere d’amministrazione della Film Commission Torino Piemonte e di Cinecittà Holding è stato ritrovato alle 6.30 di oggi in piazza San Bernardo a pochi passi da piazza Repubblica, sotto la finestra della stanza dell’hotel Mascagni dove alloggiava. Tenna si trovava in questi giorni nella capitale per partecipare ad una seduta del cda di Cinecittà. I carabinieri stanno ricostruendo quanto accaduto, anche attraverso le telecamere di sorveglianza dell’albergo. L’ipotesi al momento al vaglio degli investigatori – come riportano le agenzie di stampa – è il suicidio, ma non si esclude che si possa essere trattato di cause accidentali.
Secondo Il Messaggero e le agenzie di stampa – Ansa e AdnKronos – l’uomo “era solo in stanza, era rientrato in hotel alle 2 di notte visibilmente ubriaco e aveva chiesto superalcolici”. La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla sua morte: il reato ipotizzato è istigazione al suicidio a carico di ignoti. Disposta anche l’autopsia sul corpo dell’uomo. Tenna era un manager torinese molto conosciuto nell’ambito della produzione cinematografica italiana ed era stato capace di rendere la FCTP e poi soprattutto il suo braccio finanziario-operativo della FIP il miglior fondo pubblico per il cinema in Italia, risultando come investimenti produttivi, quindi la creazione di film e serie tv su suolo piemontese, secondo solo alla Banca Nazionale del Lavoro, con una media per film di 227mila euro.
Instancabile e propositivo, con un passato da giovanissimo nel campo del product placement, Tenna era sempre presente in prima persona ad incontri, anteprime, conferenze stampa in cui venivano promossi i risultati dei suoi gruppi di lavoro. Dal 2017 era diventato anche consigliere d’amministrazione della prestigiosa Cinecittà Holding (l’altra consigliera è Maria Tersa Carpio Bulgari e il presidente Roberto Cicutto). “Siamo senza parole, quello che è accaduto è un fulmine a ciel sereno – spiega al fattoquotidiano.it Davide Bracco, responsabile partnership istituzionali, attività legali, tesoreria, nonché ex direttore della Film Commission Torino Piemonte – Paolo era una persona straordinaria, allegra, solare, non capiamo come possa essere successo”.
“L’improvvisa scomparsa di Paolo Tenna ci lascia sgomenti. Un uomo dinamico, positivo, che ha fatto moltissimo per lo sviluppo del sistema cinema nella nostra città. Un apporto importante il suo, ribadito anche nell’ultimo consiglio di Film commission”. Così ha affermato l’assessora alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon. “Paolo Tenna è stato tra i protagonisti del successo del sistema cinema piemontese, un uomo pieno di energia e allegria, con una capacità straordinaria di pensare e realizzare progetti”, ha spiegato l’assessora uscente della Regione Piemonte, Antonella Parigi.