La vittima, un marocchino ora espulso dall’Italia, era in carcere per una pena di 9 anni e 4 mesi per violenza sessuale nei confronti di due ragazze e aveva denunciato di essere stato trascinato fuori dalla propria cella e pestato. L'episodio era stato filmato dalle telecamere di sicurezza
Il gip del tribunale di Piacenza ha disposto l’imputazione coatta nei confronti di due dei tre agenti della polizia penitenziaria del carcere di Piacenza accusati di lesioni aggravate nei confronti di un detenuto marocchino. Il giudice ha respinto per loro la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Emilio Pisante che ora dovrà riformulare il capo di imputazione. Prosciolto invece il terzo agente coinvolto.
Sotto accusa ci sono l’ex comandante della polizia penitenziaria e un ispettore. Lo straniero, ora espulso dall’Italia, ma all’epoca detenuto per una pena di 9 anni e 4 mesi per violenza sessuale nei confronti di due ragazze, aveva denunciato di essere stato trascinato fuori dalla propria cella e pestato, portando come prova i filmati delle telecamere di sicurezza. Il fatto risale al 2016.