Via alla seconda festa della Costituzione, organizzata dai circoli Anpi della Valdichiana. Il festival si tiene a Chiusi (Siena) dal 31 maggio al 2 giugno e tra gli ospiti ci saranno Ugo De Siervo, Anna Finocchiaro, Christian Raimo, Giulio Cavalli, Carla Nespolo, Ugo Foà, Gregorio De Falco, Gaetano Azzariti, Vauro e don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro (Pistoia). Oltre al giornalista del fattoquotidiano.it Diego Pretini che coordinerà un dibattito su “La separazione dei poteri e le prerogative del Parlamento”.
Nel pomeriggio di venerdì si tratterà l’articolo 22 della Carta Costituzionale nel dibattito “Il diritto alla cittadinanza: perché nessun uomo sia straniero” coordinato da Lele Liguori di Radio Popolare. Al dialogo prenderanno parte Carla Nespolo, presidente nazionale dell’Anpi, Massimo Cortesi, responsabile nazionale della memoria e dell’ antifascismo dell’Arci, Roberto Zaccaria (presidente del Consiglio italiano per i rifugiati) e Yvan Sagnet, Cavaliere dell’Ordine della Repubblica italiana e fondatore dell’associazione No Cap per la lotta al caporalato.
A chiudere la giornata di venerdì dalle 21:15 ci sarà un incontro con due testimoni delle leggi razziali del 1938: Ugo Foà e Lello Dell’Ariccia che discuteranno assieme a Patrizia Guarnieri, professore di Storia contemporanea dell’Università di Firenze sul tema “Una sola razza: quella umana – Le leggi razziali come monito per il futuro”.
La mattina di sabato 1 giugno si aprirà con un dibattito articolo 53 della Costituzione “Nessun futuro senza legalità e giustizia fiscale”. A dirigere la discussione sarà Mattia Motta, segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa. Con lui Andrea Morniroli del Forum nazionale disuguaglianze, Massimo Zedda (consigliere regionale della Sardegna), Rosy Bindi (ex presidente della Commissione parlamentare antimafia) e Claudio Guggiari (segretario Cgil della Regione Toscana).
Nel pomeriggio di sabato 1 giugno sono invece previsti due eventi: il primo – dedicato al neofascismo e coordinato da Davide Vecchi direttore de I Corrieri – avrà come ospiti Paolo Berizzi, autore del libro Viaggio in un Paese che si è scoperto fascista, e Stefano Catone, autore di Dizionario per fare a pezzi, parola per parola, la narrazione fascista.
Alle 17 si terrà un dibattito sul tema “La Separazione dei poteri e le prerogative del Parlamento” coordinato da Diego Pretini, giornalista de ilfattoquotidiano.it. Ospiti saranno Ugo De Siervo (presidente emerito della Corte Costituzionale) e Anna Finocchiaro, magistrato ed ex Presidente della Commissione affari costituzionali del Senato.
Domenica 2 giugno infine si aprirà un dibattito su “I limiti della legittima difesa in uno Stato di diritto”. A dirigere la discussione sarà Francesco Pardi del Coordinamento per la democrazia costituzionale. Tra gli ospiti ci saranno Gregorio De Falco (senatore della Repubblica), Roberto Lamacchia (presidente nazionale giuristi democratici) e Luca Di Bartolomei, autore del libro “Dritto al cuore”. Successivamente alle 15 è previsto l’intervento di due scrittori e intellettuali: Giulio Cavalli (scrittore sotto scorta e autore del libro “Carnaio”) e Christan Raimo (scrittore e autore del libro Ho 16 anni e sono fascista). Entrambi interverranno sul tema “Nuove forme di fascismo: senza storia, senza futuro”.
Alle 17, dopo il saluto della presidente dell’Anpi provinciale Silvia Folchi e dell’Anpi regionale, si aprirà il dibattito “Restare partigiani della Costituzione” cui prenderanno parte Gaetano Azzariti (giurista, politico e professore ordinario di diritto costituzionale) e il vignettista Vauro. In collegamento ci sarà la partigiana Lidia Menapace. A concludere la festa, infine, sarà il “Concerto resistente” con le band Dudes e Le Jacquerie.
L’ Anpi della Valdichiana ha pubblicato una nota per spiegare lo spirito della manifestazione: “Sono passati ormai più di settant’anni da quando, nel 1948, la Carta fondativa della nostra Repubblica iniziava il suo lungo cammino dopo aver raccolto, attorno alla sua elaborazione, il meglio della riflessione politica ed etica del Paese. Nata dallo spirito della Resistenza e dalla passione sociale cresciuta nella lotta contro i regimi nazi-fascisti, la Costituzione è un testo di altissima levatura giuridica e civile ancora oggi in grado di legare la comunità nazionale in un condiviso panorama di valori, di diritti e doveri“.