Maurizio Landini: “Con la consapevolezza che i gravi squilibri minano pericolosamente la tenuta delle democrazie, i sindacati italiani condividono e sostengono con convinzione la richiesta avanzata dalla Commissione mondiale sul futuro del lavoro per un importante cambio di direzione delle politiche sociali ed economiche, affinché siano incentrate sui diritti umani e del lavoro, e per rinnovare nel contesto della globalizzazione quel contratto sociale che è all’origine dell’OIL”. Apprezziamo prima tra tutte la proposta di stabilire una Garanzia Universale per i Lavoratori, per tutti i lavoratori, qualunque sia la natura del loro rapporto di lavoro e il loro status di persona, nativa, migrante o rifugiata, giovane o anziana”

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Torino, operai sul tetto del grattacielo per protesta: “Abbiamo lavorato, ma non siamo stati pagati”

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