Dal 2010 (anno della rivolta di Tivoli gardens a Kingston) al 2017, che raggiunse il picco degli omicidi ordinari ed extragiudiziari, le città giamaicane – in proporzione al ridotto numero dei loro abitanti – si erano piazzate nella top list mondiale della violenza urbana, superando le metropoli brasiliane. Jcf (Jamaica Constabulary Force, la polizia) ha sterminato pressoché impunita per decenni circa 5mila persone, oltre un terzo risultate poi estranee ai fatti contestati. Adesso, il quadro è cambiato radicalmente: dal 2018 al 2019 diversi poliziotti-killer sono finiti dietro le sbarre.