“Il mio è un atto di convinzione personale, sono convinto che il Pd sia il luogo dove lavorare per ricostruire e rilanciare la sinistra e renderla vincente soprattutto in Toscana come è già stato per Firenze e molti altri comuni della regione. Penso e spero che il mio sia un esempio”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo che oggi a Firenze, al circolo Stazione-San Lorenzo, ha ripreso la tessera del Pd da cui era uscito per fondare Articolo 1-Mdp. “Credo che oggi chi è di sinistra può trovare nel Pd l’infrastruttura fondamentale per costruire un argine contro l’estrema destra e il nullismo dei grillini e essere alternativa”, ha aggiunto. “Le scissioni non hanno mai portato bene – ha quindi spiegato Rossi – e anche questa volta c’è stata una conferma, penso però che si debba ragionare in termini di una sinistra e di un centrosinistra plurale, sia dentro il partito che rivolgendosi all’esterno. Il compito che abbiamo è allargare e dare un segnale di unità”. A chi chiedeva se auspicasse un rientro nel Pd anche di altri fuoriusciti come Bersani e D’Alema, Rossi ha risposto: “Bersani e D’Alema sono adulti, come lo sono anch’io ormai, e ognuno prende le sue decisioni e si assume le proprie responsabilità”.

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