Libri consigliati, prima puntata / La prima volta che ho saputo di Bruno Ballardini è stato per puro caso: ascoltando la radio, mentre guidava. Parlava del suo libro (consigliatissimo) “Gesù lava più bianco. Ovvero come la Chiesa inventò il marketing”. Sono in contatto con lui tramite facebook. Carattere spigoloso, forse anarchico, spirito libero. Un estratto dal libro di Bruno Ballardini, “Lo Zen e l’arte di aprire una porta aperta”.

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Usciamo di casa e andiamo in un luogo molto frequentato. Va bene un caffè all’aperto, seduti a un tavolino da cui poter osservare la gente che passa… Ora sediamoci e non guardiamo nessuno in particolare. Lasciamo che siano le persone a entrare nel nostro sguardo, spontaneamente. Cosa vediamo? Persone, appunto. Belle, brutte, ciascuna con una storia a volte anche molto visibile, altre invece che vi risulteranno indecifrabili. Verrà automatico cercare di intuire qualcosa di più di loro e del loro vissuto. sono così diverse da noi. ma cosa ce ne importa di farlo? Chi ci spinge in quella direzione? È il nostro Ego che vuole subito fare distinzioni, che ci porta a confrontarci, perché si sente destabilizzato dall’esistenza dell’altro. Il nostro Ego vuole stabilire subito dei parametri di confronto, ci spinge a una sfida all’ultimo sangue verso gli altri…: «Lo vedi? Tu sei molto meglio».

Eppure, ciascuna di queste persone potrebbe fare la stessa cosa e dire esattamente lo stesso di noi. Proviamo allora a fare silenzio dentro, a non commentare, a non discriminare. scopriremo che, a guardare bene, non c’è nessuna differenza fra noi e loro. Questo esercizio serve fondamentalmente a capire che il nostro punto di vista comincia a evolversi in visione compiuta subito dopo che abbiamo acquisito il linguaggio. Perché, tramite la parola, siamo in grado di classificare tutto quello che vediamo, ed è questo lo strumento di cui si appropria subito il nostro Ego, che se ne servirà poi per i suoi scopi. Era giusto per darvi un’idea di quanto lavoro occorra fare per ottenere la Retta Visione…

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Di cosa tratta il libro: Per cambiare il tuo sguardo sul mondo… Non imitare gli altri. Non avere fretta di darti una risposta. Sii il maestro di te stesso. Trova la Via vivendo. Strappa da te ogni vanità. Smetti di discriminare. Non avere nostalgie. Vai fino in fondo….

Bruno Ballardini, Venezia 1954. Tra i suoi libri di maggior successo ricordiamo La morte della pubblicità (Castelvecchi, 1994; Lupetti Editori, 2013) e Manuale di disinformazione (Castelvecchi, 1995). I due bestseller “Gesù lava più bianco. Ovvero come la Chiesa inventò il marketing” (Minimum fax, 2000) e “Gesù e i saldi di fine stagione. Perché la Chiesa non vende più” (Piemme, 2011) lo hanno consacrato al grande pubblico come esperto di marketing applicato alle filosofie e alle religioni.

 

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