Pratiful, come è stata soprannominata, comincia ad avere sempre più denunce. Alla lista, stando a quanto scrive Dagospia, si è aggiunta Flora Pellino. La bella influencer, concorrente di Quattro mamme su Fox, si è recata ieri alla polizia postale per sporgere denuncia dopo che le sue foto erano state rubate e usate per il finto profilo di Silvia Sbrigoli
“Nel 1999 uscendo da un allenamento ho iniziato a ricevere messaggi con auguri, felicitazioni e complimenti. Non capivo ma una volta arrivato a casa vedo sul letto una copertina: ‘Mi sono sposata’”, inizia così il racconto di Max Bertolani a Mattino 5. L’ex fidanzato di Pamela Prati racconta a Federica Panicucci un retroscena sulla loro love story, aneddotto che sembra richiamare agli episodi successivi in tema di nozze: “Chiesi spiegazioni, le mi disse ‘così almeno non ci fanno più domande’. Le dissi che aveva fatto una cosa gravissima e che a quel punto ci saremmo sposati perché per me il matrimonio è un valore davvero importante. Poi tra noi finì tutto”.
“Non riconosco più la mia Pamela, ora è un personaggio completamente diverso”, ha aggiunto Bertolani, confermando il metodo dei matrimoni annunciati e mai celebrati. Era già successo anche nel 2009 quando a Diva e Donna la showgirl sarda comunicò di essersi sposata con l’imprenditore Sebastian Jabir, notizia bollata dalla primadonna del Bagaglino come fake news lo scorso marzo. Meccanismo poi replicato, com’è noto, con il finto Mark Caltagirone.
Pratiful, come è stata soprannominata, comincia ad avere sempre più denunce. Alla lista, stando a quanto scrive Dagospia, si è aggiunta Flora Pellino. La bella influencer, concorrente di Quattro mamme su Fox, si è recata ieri alla polizia postale per sporgere denuncia dopo che le sue foto erano state rubate e usate per il finto profilo di Silvia Sbrigoli. Personaggio di fantasia che veniva usato per flirtare con Mark Caltagirone, ingelosendo la showgirl, e per convalidare l’esistenza del piccolo Sebastian. Quella del catfishing (false identità, ndr) è un fenomeno quanto mai presente in questa storia che rischia di scrivere il capitolo finale nelle aule dei tribunali.