Sono 1.252.148, come anticipato da Pasquale Tridico nel fine settimana, le domande di reddito di cittadinanza presentate all’Inps al 30 maggio. Quelle già lavorate sono oltre 960mila, su un totale di poco più di un milione e 60mila presentate a marzo ed aprile, di cui 674mila sono state accolte, 277mila respinte e 9mila in evidenza per ulteriore attività istruttoria. Il tasso di rifiuto dunque è attualmente al 26%. L’importo medio del reddito è di 540 euro mentre ammonta mediamente a 210 euro al mese l’importo medio delle pensioni di cittadinanza finora liquidate, che sono 81mila.
L’Inps ricorda che le domande sono lavorate entro il giorno 15 del mese successivo a quello della presentazione e che, a partire da tale data, Inps invia le disposizioni di pagamento a Poste, che provvede a ricaricare le carte. E precisa che sono indicate con 03-2019 tutte le domande presentate a marzo anche se poi trasmesse all’Inps nei mesi successivi, qualora la trasmissione dagli intermediari a Inps entro i dieci giorni lavorativi dalla presentazione della domanda sia stata impedita da problemi tecnici documentati. In massima parte, conclude la nota Inps, risultano ancora da elaborare le domande in attesa della trasmissione dei modelli Rdc Com previsti sulla base delle dichiarazioni presentate in domanda.